Ne ho le scatole piene ma non ...voglio mettere rimedio a tutto questo....Non ho persone che mi stimino davvero, non ho amici, non ho una famiglia degna di questo nome...Continuano a trattarmi manco se fossi stupida, cieca e sorda.Ed ovviamente, come è giusto che sia :P , fanno l'applauso a chi proprio per questo loro atteggiamento vuole fare altrettanto ..O anche peggio, molto peggio..E si arrabbiano se li osteggio..anche se da sola..Cosa che in una famiglia degna di questo nome non succede....O meglio può succedere una prima , ma non una seconda volta.Ovvero, le reazioni dei tuoi genitori , anche se tu ,figlio, avessi 80 anni e loro, genitori ,100, cadauno, dovrebbero servire da monito non solo a chi ti ha dato fastidio , ma anche a chi ha semplicemente pensato di farlo.Una cosa è certa:sono impotente.Mi professo cristiana..Ma provo un odio per questa gente che non ha rispetto per la propria famiglia, e la vende pur di fare lecchinaggio a gentaglia che non vale un soldo bucato.Pzzient sagliut che in virtù del loro denaro pensano di essere superiori agli altri e per queto di poterli umiliare gratuitamente.E se poi non li calcoli proprio più...o giustamente li cazzi...si incazzano , fanno gli offesi, o le vittime (E non saprei quale tra le due cose dovrei ritenere più squallida...)Bè per quanta misericordia Dio mi possa condere di dare loro...Bè , anche il mio cuore beneficia del libero arbitrio.Non voglio mettere rimedio a tutto questo ...perché è tutto un circolo vizioso, forse...So solo che non li sopporto e non li stimo.Mi sono stancata di farmi violenza per non elemosinare rispetto, fingendo una durezza di cuore, uno sprezzo, che non fa parte di me...Io sono solare, simpatica, curiosa , disponibile...Il tutto gratuitamente, o quasi...perché se viene a mancare il fattore rispetto...il fattore discrezione... delicatezza...la parte più vera...o ...semplicemente la parte migliore di me ...Sparisce in un attimo.Ed a causa loro questo è successo, succede e succederà troppo spesso.Temo non li perdonerò mai..Per tutta l'allegria e la serenità, vitalità delle quali sono stata ingiustamete privata.E per tuttta la confusione che c'è in me!Se non fossero quello che sono ,e come sono, ora io saprei come starebbero davvero le cose.Così è come stare aggrappati ad un palo , poggiata su una corda all'altezza massima di un grattacielo di 300 piani.Anche se non so se ne esista uno.E non sapere a quanto serva, e se sia possibile camminare sulla corda..E se c'è un traguardo dignitoso alla fine.Farmi sfruttare , psicologicamente, o finanziariamente ...è l'unico modo per avere contatti con la gente.E che gente...No ho mai chiesto queste grandi cose.Non le ho mai chieste troppo spesso quanto avrei dovuto.Non le ho chieste e dovevo farlo, perché quanto avrei dovuto chiedere mi spettava non una , ma infinite volte.Sono stata troppo corretta.Nei loro riguardi, ma non verso la mia persona.E , allora ero piccolina, me la sono presa in quel posto alla grande.Avrei dovuto metterli davanti a fatto compiuto, come mio fratello col tatuaggio, con gli amici portati a pranzo, a cena, a dormire a casa all'una di notte senza preavviso.Amici fatti entrare a casa anche brilli e rumorosi alle due di notte per usufruire del bagno.Con la conseguenza che invece di cazziare loro sono stata cazziata io che a buon diritto mi sono incazzata perchè sono saltata dal letto per lo spavento.Ma la simpatia della gente non ha prezzo.Anche lo scambio del torto con la ragione della logica con la follia.... Mi è stato negato anche un passaggio al centro commerciale...Mi è stato quasi sempre negato.Ed una volta addirittura perché , nello stesso giorno, il favore non era stato loro ancora richiesto da una coppia di amici loro.Secondo voi dopo mi sono "accodata " a loro, io che so...dovrei essere la figlia?Non perdonerò mai quello che mi hanno fatto mancare in termini economici , nei limiti delle loro possibilità, ma soprattutto in termini morali.Attendo impaziente la loro morte.Anche se sono troppo abituata alla merda e ..potrebbero mancarmi.O potrei semplicemente dire che loro potrebbero colmare la mia solitudine, scambiandoli per causa, effetto e rimedio.Quando sono semplicemente coloro che hanno permesso alla solitudine di configurarsi come effetto, ma non ne sono, non ne potranno mai essere, la causa.E' contorta come spiegazione, ma le cose stanno semplicemente così.Il tempo passato non lo recuperi più.Niente si recupera dal passato.Ma una certa qualità di passato può infangare e corredere la tua vita, esistenza , presente.Ed irrimediabilmente.E se non si può nemmeno piangere sul latte versato....Credo non li perdonerò mai.Voglio diventare di ghiaccio,Voglio preoccuparmi concretamente sòlo e soltanto di me, dei miei desideri, dei miei diritti del mio diritto inalienabile a non fare quello che non voglio fare...Soprattutto se non sono tenuto a farlo.Ed a pretendere quello che mi spetta.A prendermi quello che voglio.....Se a pagarlo sono io..E soprattutto se a pagare sono io...Se a provare a farmi pesare la cosa sono esseri che. in realtà, non si sono mai curati più di tanto dei miei desideri, anche quelli " più banali."..per anteporvi quelli dei loro amici, dei figli dei loro amici, od i loro...Lo farò senza paura, rimpianti rimorsi...Con tanta forza, coraggio, fermezza...con tanto di diritto, di fegato , di cuore, di consapevolezza Chi mi parla di ironia, di autoironia che vada a farsi un giro ...all'inferno!
Bozza
Ne ho le scatole piene ma non ...voglio mettere rimedio a tutto questo....Non ho persone che mi stimino davvero, non ho amici, non ho una famiglia degna di questo nome...Continuano a trattarmi manco se fossi stupida, cieca e sorda.Ed ovviamente, come è giusto che sia :P , fanno l'applauso a chi proprio per questo loro atteggiamento vuole fare altrettanto ..O anche peggio, molto peggio..E si arrabbiano se li osteggio..anche se da sola..Cosa che in una famiglia degna di questo nome non succede....O meglio può succedere una prima , ma non una seconda volta.Ovvero, le reazioni dei tuoi genitori , anche se tu ,figlio, avessi 80 anni e loro, genitori ,100, cadauno, dovrebbero servire da monito non solo a chi ti ha dato fastidio , ma anche a chi ha semplicemente pensato di farlo.Una cosa è certa:sono impotente.Mi professo cristiana..Ma provo un odio per questa gente che non ha rispetto per la propria famiglia, e la vende pur di fare lecchinaggio a gentaglia che non vale un soldo bucato.Pzzient sagliut che in virtù del loro denaro pensano di essere superiori agli altri e per queto di poterli umiliare gratuitamente.E se poi non li calcoli proprio più...o giustamente li cazzi...si incazzano , fanno gli offesi, o le vittime (E non saprei quale tra le due cose dovrei ritenere più squallida...)Bè per quanta misericordia Dio mi possa condere di dare loro...Bè , anche il mio cuore beneficia del libero arbitrio.Non voglio mettere rimedio a tutto questo ...perché è tutto un circolo vizioso, forse...So solo che non li sopporto e non li stimo.Mi sono stancata di farmi violenza per non elemosinare rispetto, fingendo una durezza di cuore, uno sprezzo, che non fa parte di me...Io sono solare, simpatica, curiosa , disponibile...Il tutto gratuitamente, o quasi...perché se viene a mancare il fattore rispetto...il fattore discrezione... delicatezza...la parte più vera...o ...semplicemente la parte migliore di me ...Sparisce in un attimo.Ed a causa loro questo è successo, succede e succederà troppo spesso.Temo non li perdonerò mai..Per tutta l'allegria e la serenità, vitalità delle quali sono stata ingiustamete privata.E per tuttta la confusione che c'è in me!Se non fossero quello che sono ,e come sono, ora io saprei come starebbero davvero le cose.Così è come stare aggrappati ad un palo , poggiata su una corda all'altezza massima di un grattacielo di 300 piani.Anche se non so se ne esista uno.E non sapere a quanto serva, e se sia possibile camminare sulla corda..E se c'è un traguardo dignitoso alla fine.Farmi sfruttare , psicologicamente, o finanziariamente ...è l'unico modo per avere contatti con la gente.E che gente...No ho mai chiesto queste grandi cose.Non le ho mai chieste troppo spesso quanto avrei dovuto.Non le ho chieste e dovevo farlo, perché quanto avrei dovuto chiedere mi spettava non una , ma infinite volte.Sono stata troppo corretta.Nei loro riguardi, ma non verso la mia persona.E , allora ero piccolina, me la sono presa in quel posto alla grande.Avrei dovuto metterli davanti a fatto compiuto, come mio fratello col tatuaggio, con gli amici portati a pranzo, a cena, a dormire a casa all'una di notte senza preavviso.Amici fatti entrare a casa anche brilli e rumorosi alle due di notte per usufruire del bagno.Con la conseguenza che invece di cazziare loro sono stata cazziata io che a buon diritto mi sono incazzata perchè sono saltata dal letto per lo spavento.Ma la simpatia della gente non ha prezzo.Anche lo scambio del torto con la ragione della logica con la follia.... Mi è stato negato anche un passaggio al centro commerciale...Mi è stato quasi sempre negato.Ed una volta addirittura perché , nello stesso giorno, il favore non era stato loro ancora richiesto da una coppia di amici loro.Secondo voi dopo mi sono "accodata " a loro, io che so...dovrei essere la figlia?Non perdonerò mai quello che mi hanno fatto mancare in termini economici , nei limiti delle loro possibilità, ma soprattutto in termini morali.Attendo impaziente la loro morte.Anche se sono troppo abituata alla merda e ..potrebbero mancarmi.O potrei semplicemente dire che loro potrebbero colmare la mia solitudine, scambiandoli per causa, effetto e rimedio.Quando sono semplicemente coloro che hanno permesso alla solitudine di configurarsi come effetto, ma non ne sono, non ne potranno mai essere, la causa.E' contorta come spiegazione, ma le cose stanno semplicemente così.Il tempo passato non lo recuperi più.Niente si recupera dal passato.Ma una certa qualità di passato può infangare e corredere la tua vita, esistenza , presente.Ed irrimediabilmente.E se non si può nemmeno piangere sul latte versato....Credo non li perdonerò mai.Voglio diventare di ghiaccio,Voglio preoccuparmi concretamente sòlo e soltanto di me, dei miei desideri, dei miei diritti del mio diritto inalienabile a non fare quello che non voglio fare...Soprattutto se non sono tenuto a farlo.Ed a pretendere quello che mi spetta.A prendermi quello che voglio.....Se a pagarlo sono io..E soprattutto se a pagare sono io...Se a provare a farmi pesare la cosa sono esseri che. in realtà, non si sono mai curati più di tanto dei miei desideri, anche quelli " più banali."..per anteporvi quelli dei loro amici, dei figli dei loro amici, od i loro...Lo farò senza paura, rimpianti rimorsi...Con tanta forza, coraggio, fermezza...con tanto di diritto, di fegato , di cuore, di consapevolezza Chi mi parla di ironia, di autoironia che vada a farsi un giro ...all'inferno!