Interpreto

SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI


+ VANGELO (Mt 5,1-12a) Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli+ Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». Parola del SignoreCommento di Padre Giulio Maria ScozzaroLa solennità di oggi riceve pochissima considerazione in molte parrocchie, perché i Santi non sono amati, non si conversa un buon ricordo delle loro penitenze, i digiuni, le preghiere prolungate e alle volte anche di notte, la vita virtuosa, la fedeltà al Vangelo e ai Comandamenti. Nella stragrande maggioranza dei cattolici si conserva una devozione emotiva verso i Santi, fatta solo di preghiere e culto, senza passare alla vera devozione, che comporta l'imitazione della vita del Santo di cui si è devoti. Non è una devozione matura.Soprattutto i Santi non attraggono molto quelli che hanno preso la deriva del modernismo, che hanno abbandonato la preghiera e l'osservanza del Vangelo, storditi dai piaceri mondani ed accecati da nuove teorie eretiche contrarie a Gesù Cristo. Da diversi decenni in molte parrocchie si fa conoscere una morale amorale, cioè una falsa morale, inventata dagli uomini, dopo averla svuotata di ogni riferimento biblico.Comportamenti ed insegnamenti opposti al Vangelo sono diventati il pane quotidiano...Oggi i modernisti sono applauditi, ricevono potere e fanno carriera, sono indicati come conferenzieri importanti, hanno molti seguaci perché prospettano un Vangelo senza Gesù storico, senza l'inferno e il diavolo, senza la necessità della Confessione e la negazione dei peccati. Se Gesù ha espiato una volta per tutti, affermano che il peccato non esiste, siamo salvati lo stesso, pur commettendo milioni di peccati. Questi modernisti sono peggiori dei protestanti.Due grandissimi teologi, il Cardinale Pietro Parente e Mons. Antonio Piolanti, hanno pubblicato nel 1943 il Dizionario di Teologia Dommatica per laici (Studium - Roma), indicando le principali tesi inventate dei modernisti, che trascrivo:* la Rivelazione non è davvero Parola di Dio e neppure di Gesù Cristo, ma un prodotto naturale della nostra sub-coscienza; * la Fede non è un fatto oggettivo ma dipende dal sentimento di ciascuno; * i Dogmi sono simboli dell'esperienza interiore di ciascuno; * i Sacramenti derivano dal bisogno del cuore umano di dare una forma sensibile alla propria esperienza religiosa, non furono istituiti da Cristo e servono soltanto a tener vivo negli uomini il pensiero della presenza del Creatore; * il Magistero della Chiesa non ci comunica affatto la verità proveniente da Dio; * la Bibbia è una raccolta di episodi mitici e/o simbolici, e comunque non si tratta di un libro divinamente inspirato; * gli interventi di Dio nella storia (quali miracoli e profezie) non sono altro che racconti trasfigurati di esperienze interiori personali; * il Cristo della Fede è diverso da quel personaggio storico che fu Gesù e comunque la divinità di Cristo non si ricava dai Vangeli;* il valore espiatorio e redentivo della morte di Cristo è opinione di San Paolo.Come si vede, sono rinnegate quasi tutte le Verità fondamentali della Fede cattolica e il Vangelo di Gesù viene stravolto, completamente manipolato. Questo è il modernismo. Queste eresie sono predicate con allegria e confusione in molti luoghi.Non bisogna mai avere piena fiducia a tutto quello che si ascolta, bisogna confrontare il Catechismo o chiedere informazioni a Sacerdoti fedeli a Gesù. I modernisti parlano di Gesù, dicono anche tante cose belle, ma è tutta una finzione, perché in realtà non seguono il Signore del Vangelo, ma uno astratto senza i miracoli e le parabole. Parlano di Gesù senza riferirsi al Vangelo, inventano teorie opposte al Vangelo. Definiscono Gesù secondo la propria fede. Papa San Pio X conclude giustamente che il modernismo, in forza di questi principi deleteri, conduce all'abolizione di ogni religione e quindi all'ateismo. Quindi, chi oggi segue ed insegna il modernismo, è incamminato nella via della negazione di Gesù Cristo e si porta con sé nella disperazione dell'inferno tutti quei fedeli che lo seguono. Potranno parlare ogni giorno di Gesù, ma non intendono Gesù del Vangelo, hanno inventato un nuovo Gesù moderno che perdona senza Confessione, ama tutti e per questo salva tutti indipendentemente dai peccati commessi, accetta i rapporti prematrimoniali e il sesso libero, accetta l'adulterio di chi è sposato e benedice ogni forma di immoralità. Questo è un Gesù inventato dai modernisti.Questo Gesù che loro predicano è un'opera di satana che riesce a compiere nei modernisti tutto ciò che vuole.E i modernisti che seguono quei punti indicati sopra, oggi hanno trasformato la morale sessuale della Chiesa, vogliono eliminare il celibato dei Sacerdoti, vogliono vivere più liberi dei viziosi del mondo. Gli effetti di queste scelte si vedono nelle parrocchie dove c'è baldoria e divertimento durante la Messa, si organizzano incontri per festeggiare e non per pregare.Questa è la falsificazione del Vangelo del Gesù storico e della dottrina bi-millenaria della Chiesa Cattolica. Chi è fedele alla Chiesa non insegnerà mai le falsità dei modernisti.Nella solennità dei Santi ho scritto molto sui modernisti, il motivo è dato dall'impedimento che oppongono questi modernisti ai fedeli di avvicinarsi alla verità contenuta nel Vangelo. Ogni giorno innumerevoli cattolici che si allontanano dalla vera Fede perché ascoltano insegnamenti opposti al Catechismo, vengono confusi con teorie strane. E quando faccio riferimento al Catechismo non bisogna intenderlo come un libro che abbiamo già studiato molti anni fa e che ci sembra sia rivolto solamente ai bambini. Il Catechismo è indirizzato a tutti i cattolici, i bambini studiano su dispense con disegni per facilitare l'apprendimento. Il Catechismo promulgato nel 1992 è indispensabile per conoscere la vera Fede e confrontare la verità.Proprio ieri abbiamo concluso lo studio del Credo, estratto dal Compendio del Catechismo, dopo avere conosciuto bene i 10 Comandamenti. Averli studiati singolarmente e in profondità ci ha permesso di capire meglio il senso della vita cristiana. Dietro ogni titolo dei 10 Comandamenti ci sono regole ed insegnamenti molto importanti. Chi li osserva imita i Santi che festeggiamo oggi e riceverà in questa vita cento volte tanto e la vita eterna. Gesù promette a chi è fedele, il più grande tesoro spirituale che non avrà mai fine. Molti si affannano e si disperano perché vogliono sempre possedere di più, non trovano mai pace, i pensieri avidi di beni materiali li agitano e li rendono schiavi, incapaci di gestire la propria vita. "Per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena" (Mt 6,25.28.31.34).Gesù non vi dice di non avere beni materiali, ma di esserne distaccati. "Beati i poveri in spirito...", sono coloro che si accontentano del necessario, vivono dignitosamente e non si affannano con truffe e falsità per ottenere altri beni. Questa è la Beatitudine fondamentale che comprende e riassume tutte le altre. Attraverso la televisione si conosce la povertà globale, soprattutto quella morale. E questa Beatitudine ci dice pure che è povero in spirito chi considera Dio come sua ricchezza, o chi è umile davanti a Dio, anche colui che si abbandona in Dio. La vera povertà in spirito è il distacco dalle cose materiali. Non è facile praticarlo, occorre la Grazia di Dio, e solo quelli che pregano riescono a vivere nella pace, distaccati dalle bramosie pagane, dall'avidità famelica.Questa Beatitudine è la base del vero cammino spirituale, chi la mette in pratica conduce una vita ordinaria e facilmente si santifica. Bisogna santificarsi nelle cose ordinarie della giornata, in famiglia, al lavoro, nei pensieri, nelle azioni, nelle relazioni con amici, conoscenti ed altri. La moltitudine immensa dei Santi che si trova in Paradiso ha percorso il cammino delle cose ordinarie: fare bene quello che si compie. I Santi erano persone normali all'apparenza, ma dentro portavano una spiritualità non più umana, si erano trasfigurati in Gesù, lo Spirito Santo agiva pienamente in Loro.I Santi che festeggiamo oggi non sono solo quelli sugli altari, riconosciuti tali dalla Chiesa, ci sono schiere di uomini e donne santificati dalla vita umile, semplice, caritatevole. Hanno lottato giorno dopo giorno e vinto la superbia, le tentazioni, la ribellione dei sensi. Hanno vissuto in mezzo a molte persone con una condotta di vita senza eccessi, avevano il dominio della volontà. A questo sono arrivati lottando ogni giorno contro se stessi, controllando i pensieri, le opere, i sensi. La santità è per tutti, non solo per San Francesco o San Pio, Loro hanno avuto una missione pubblica, mentre tutti i fedeli si devono santificare nei luoghi dove vivono e lavorano, che frequentano. La santità indica la giustizia: dare a Dio tutta l'adorazione e al prossimo l'amore pieno e sincero. Amare Dio e il prossimo, questa è la santità. Amando Dio si mettono in pratica tutti i suoi insegnamenti, per amare gli uomini come vuole Lui.I Santi hanno lottato molto nella vita, in Paradiso vivono nella gloria eterna.A tutti voi esprimo i più affettuosi auguri per l'onomastico. È la solennità di tutti.Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.Proposito Rinuncerò a qualcosa che mi piace particolarmente, e la offrirò al Signore per tutti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito.PensieroColui che con parole, discorsi, azioni, desse scandalo, non è un amico, è un assassino dell'anima. (San Giovanni Bosco)