Interpreto

CHIODO FISSO!


Non so come certe affermazioni possano sbucare  fuori dalla bocca di certe persone che, non è che, semplicemente , non mi conoscano,non possono conoscermi. Non bastano degli sporadici scambi di battute, frecciatine più che  opinioni, per comprendere il pensiero di una persona.Figuriamoci per saltare, "elegantemente", a determinate conclusioni:la cosa non è da definirsi azzardata, bensì stupida.Il saltare a determinate conclusioni intendo...Del resto è facile , per certe persone, accusare gli altri delle proprie manchevolezze: a me non  piace essere adulata. Soprattutto, cosa  che quando avviene mi nausea più della violenza verbale gratuita, da chi un momento prima ti ha sparato addosso. Per qualunque motivo lo abbia fatto.Non è che non gradisca i complimenti, se sinceri.Anche se non trovano riscontro nella realtà...mi basta ilcuore.Nel merito, nelle mie relazioni, di qualsiasi durata e tipo siano, o siano state, nella mia vita quotidiana, cerco, mi sforzo tanto di farlo,  solo gente sincera, matura e gradevole. Non amo la piaggeria, bensì la spontaneità fresca, dolce e delicata.Preferisco , preferirei, stare lontano da chi vuole far passare la sua scostumatezza per sincerità, schiettezza , maturità;da chi vuole fare il dritto, e passare da signore/a, sebbene tutto. A dispetto di ogni porcheria partorita dal suo cuore  ed espulsa dalla sua bocca.Brutta razza gli incoerenti.Brutta razza chi vuole pretendere di celare la propria natura dietro un pingue conto in banca, o dietro un pingue conto in banca ed un'altisonante professione, o sterile titolo..Od anche dietro una solida cultura...La perfidia, la cazzimma, non schifano i titoli e la cultura, anche se dovrebbe essere così. Meglio, viceversa, dovrebbe essere la cultura a schifare la perfidia, anzi a contraddistinguersi per un alto rispetto della sensibilità, del cuore altrui.Rispetto della persona.Non ci vogliono però titoli, è questione di cuore.Brutta razza, chi vuole trasfigurare, tentare di riscattare la propria persona alla luce di soldi, attestati e molto ben remunerate professioni, dietro le quali campeggiano, possono anche campeggiar, è vero, molto invidiati titoli. Che vada a cercare il significato del verbo mistificare sul vocabolario, e che accetti che su me date operazioni , nella maggior parte dei casi, non possono attecchire:ho smesso il culto della buona fede delle persone ,da un bel po' di tempo. Che qua nessuno è fesso.E altro che EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA:che qua, a stare sempre zitti per passare da signori, ad essere educati anche con chi non lo merita, davvero si rischia l'ulcera.Poi ognuno ha il proprio carattere, e da i propri consigli.Una mortificazione deliberata e gratuita , come si dice, potrebbe dire?Sorgnona?Non è mai un consiglio!E' un sopruso inaccettabile che, per come le percepisco  io le cose, non riesce mai ad indossare i panni di un aiuto...Avendo il consiglio e la mortificazione direzioni e finalità ben diverse.E' difficile non rimanere impastati in certi meccanismi,però. Come, paradossalmente, è difficile non sognare una maturità, alla quale determinati esseri viventi  giungeranno, forse,  mai , perché non serve loro. Anzi, sarebbe di ostacolo alle loro fallaci dimostrazioni di valore.O è soltanto  questione di  determinate caratteristiche innate, e purtroppo immutabili, di certe persone.(?). E qual è il limite da non far passare loro , di modo da poter dire di avere rispetto di noi stessi, e anche per non rimanere soli senza valido  motivo?Che non abbia ragione chi sostiene: "EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA"?! O sarà stato solo un modo per tentare di farmi credere, e farmi pesare, che..puntualmente, sono io a sbagliare, a pretendere troppo dalle persone?Io non credo di pretendere troppo, sia chiaro. Davvero , chi sbandiera questo "EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA" riesce a farsi scivolare tutto così?Io non lo voglio credere, e non lo credo.Non però perché non lo voglia credere.Ora che ricordo, l'ho vista rispondere a blande ed innocenti affermazioni quasi come se avesse dovuto difendersi da pesanti accuse.Quel detto, che mal si fonde con la mia natura, sarà stata una maniera blanda , o forse anche soltanto inconscia, per farmi arrivare il messaggio che secondo lei non valgo nulla?O peggio, per abbassarmi ai livelli di chi, non senza valido motivo, non stimo?Io però non credo di essere di così poco valore, tanto da non meritare di approfittare del dono della parola per farmi giustizia; tanto da poter lasciare a qualcuno la libertà di mettermi a tacere e, oltre tutto, lasciando a quel qualcuno la libertà di nascondersi dietro la manipolazione di parole degli antichi latini; parole che in altre situazioni sarebbero state davvero azzeccate.E se invece avesse ragione lei?E se non vi fosse nessuna ragione inconscia, nessuna superbia o malignità? Se avesse, ovvero,  davvero , solo tentato di aiutarmi a migliorare la mia vita ed i miei rapporti?Tocca sempre a me l'ultima"parola".Qualsiasi siano le circostanze nelle quali io sia immersa. Ed io sento puzza di  bruciato...