Amore ... Ammore ...

Anche quest'anno è arrivato,

Il Natale delle ipocrisie e del consumismo,

delle lavate di faccia e delle apparenze,

e del "io do una cosa a te Perché tu ne dai una anche a me",

E potrei andare oltre e utilizzare un quarto di dizionario

ma mi annoia annoi e credo anche te, Babbino dolce,

con Tutto quello che hai da pensare, e da sentire, da  leggere.

Non faccio parte di tutto questo,

Cosa potrei volere di più?

Intendiamoci, ho svuotato il portafogli fino agli ultimi Spiccioli,

Nella mischia come tutti all'arrembaggio,

dal tutto Ultimo giorno istante e, come sempre,

affinchè tutto SIA  perfetto per tutti Quelli che amo.

Cosa chiederti  dunque se ho tutto Mentre c'è chi non ha nulla?

Pensa per gli altri e non preoccuparti di me,

ieri ho perso un Micino e oggi un altro,

debole cucciolata, ne resta uno Soltanto,

se sopravvive e se potrò vederlo crescere e giocare lo chiamerò Gesù,

E questo è il mio Natale.