1954 Km di amicizia

Post N° 93


Ridammi i miei pensierila magia che ho perdutole mie stupide convinzioni                                     gli anatemi in cui ho creduto michele mascis
Sei uscito dalla mia vita così velocemente come quando ci si toglie un paio di scarpe di fretta per entrare sotto la doccia, tra la frenesia del tempo che scorre e i preparativi per uscire, indossando un altro paio di scarpe..del tutto diverse forse. Eppure, dal mio cuore, non sei mai andato via. Lo so, me ne accorgo in tante piccole cose. Ieri mi trovavo fuori città, a due ore di macchina, nella tua di città.. a due passi da te. Tra l'altro mi hanno fatto visitare pure l'università, ma la tua facoltà, era dislocata da quella massa di edifici con scritte gigantesche sopra. Per fortuna [?]. Passeggiavo per strada, sostavo ai semafori, guardavo le vetrine dei negozi, dentro i bar, i camerieri, l'accento..quell'accento che a me piace da morire. Ti cercavo ovunque. Ma non c'eri. Non eri fuori. Tra la moltitudine di ragazzi che mi passavano a fianco, sfiorandomi il braccio, tu non c'eri. Ma nel mio cuore si. Ed è inutile che io provi in tutti i modi di mandarti via. Non sei una presenza incessante come un pò di tempo fa, questo è certo, ma ci sei. E ti lascio vivere dentro me, come un dolce ricordo, che a volte fa male, ma è solo questione di abitudine a convivere col dolore. Perchè sei stata la mia prima emozione forte. E raramente le emozioni forti si cancellano.