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ACETOSA


RUMEX ACETOSAI testi di gastronomia più antichi testimoniano l'uso frequente di questa pianta spontanea presente nei prati di tutta l'Italia.I monaci benedettini ne distinguevano sia le proprietà gastronomiche che quelle medicinali.Si può coltivare facilmente senza problemi in tutte le regioni.L'Acetosa appartiene alla famiglia delle POLYGONACEAE ed è una erbacea perenne dal fusto scanalato e abbastanza ramificato; le foglie basali lungamente picciolate, sono di un bel verde scuro, astate, con tipiche orecchiette. I fiori, poco vistosie riuniti in pannocchie, sbocciano per tutta l'estate.PIANTUMAZIONE: Non ha grandi pretese. Gradisce terreni umidi, sciolti e profondi. Spargete humus nel terreno di coltivazione ogni 2 mesi. Per sviluppare le foglie si possono staccare i  fiori appena appassiti. Si moltiplica per seme spontaneamente ogni anno.CONCIMAZIONE: All'humus aggiungete ogni 3 mesi concime organico, tanto per arricchire la terra e garantire lo sviluppo della pianta.POSIZIONE: Desidera un'esposizione assolata e al riparo dai venti freddi. È una pianta rustica che resiste anche ai geli invernali.IRRIGAZIONE: Annaffiare ogni settimana regolarmente in modo uniforme. IL TRUCCO: Forse non tutti sanno che... Le piante coltivate al sole hanno foglie più acidule di quelle coltivate all'ombra. E non dimenticate: di sole e gentilezza con c'è ne sono mai abbastanza!!!