Una persona si ritrova senza una vita suaNon capisce bene come e perché,ma questo è ciò che le è accaduto.Naturalmente non si scoraggia: ci deveper forza essere un errore, un fraintendimento.Inizia allora a cercarea chiederema davanti a sè trova vuoto oppure mutismo.e la sua vita continua ad avere invadenzetumurali che ne vorrebbero soffocare la sostanza.Lei sa come difendersima non sa da cosa si deve difendere.Il tumore esistenziale cerca di soffocarla nei suoi pregi;cerca di opprimerla nei suoi errori,esasperandone la portata reale.La persona si rende conto di tutto questoe si comporta sensatamente.In questo modo il tumore esistenzialecade senza arrivarle alla mente.Si chiede però in cuor suo:- Quanti prima e dopo di me avrannoquesto stesso malanno?ce la faranno?Oppure rimarrano interdettida un offuscamentoche ne fa deformare i loro sensi'Non c'è criminalità peggiore di questa:l'ipocrisia, il tradimentola corruzione e l'assenza di un pentimento.Solo risentimento e cupidigia.Sembra l'inferno di dante,invece è soltanto la vita sfinita.La persona riflette.Sa di essere spiata a vista.Di essere molestata impunementeda gentesenza alcuna dignità e onorabilità.Se la ride di questo, questa gente.Per coloro che vanno a finirein questo umido e fetido nascondiglioonore e dignitàsono soltanto un parolaio.Inutile disquisire oltre.E' il momento di agire.di capire.Di dare a ciò che sembra terroreil suo vero Nome. IGNORANZA. A cura di simonetta Pancotti25 maggio 2014