Sono millenni che si conosce il valore della comunicazione, sia verbale che scritta, sia silenziosa che animata, figurata, espressa con il suono e con il linguaggio dei modi, dei gesti, delle scelte..Insomma una comunicazione completa e degna di concorrereal meglio di una reale evoluzione dell'intellezione umana. MA, c'è il solito MA.....Il MA riguarda l'illecito, e che cosa sia realmente illecito e che cosa invece viene contrabbandato per tale ma non lo è di fatto. Il problema è enorme e certo non risolvibile; però io mi impegno per una sua sempre migliore arginazione, sia nell'espressione che nelle conseguenze. Certamente non è facile, anzi è molto scomodo; si fanno un sacco di soldi sporchi con la disinformazione ed il tradimento. Il fatto di esistere in un'epoca oppure in un'altra, rispetto questo problema, non fa eccezionalmente, molta differenza.Il problema nasce agli albori della specie e non si è mai risolto, anzi, forse non si è mai posto come un reale problema. Invece, oltre certi limiti e certe soglie lo è e come..la trascuratezza di questo ha comportato una spirale di degradazione della vita umana che, nel nostro secolo, così avveniristico e ricchissimo di risorse multi mediali e sofisticate, sia tecnologicamente e sia scentificamente parlando, risalta in un modo contrastante e contraddittorio, rendendo la ricchezza che abbiamo cenere o arma letale. Affronto questo argomento perché stiamo vivendo un periodo tremendo, dove c'è realmente una guerra civile in fatto di comunicazione, di informazione, di leciti ed illeciti. E la situazione, per la quale Internet fornisce un modo molto ampio, veloce e poco controllabile di far girare la comunicazione e l'informazione, sta costruendo una mentalità che tende ovviamente al sabotaggio ed alla contraffazione in modo direi osceno, senza scrupolo e limite di sorta. L'altro aspetto è che, come al solito, non ci si rendeappieno conto della gravità del fenomeno e delle sue tragiche conseguenze, sia a medio che a lungo termine. Sull'immediato, purtroppo, funziona e raccogliemolti consensi sia economici che di potere. Per ora mi limito ad un suo accenno.A seconda di come questo accenno verrà recepito mi potrò rendere meglio conto di quanta sensibilizzazione c'è in proposito.. attendo risposte..valutazioni..
INFORMAZIONI ILLECITE
Sono millenni che si conosce il valore della comunicazione, sia verbale che scritta, sia silenziosa che animata, figurata, espressa con il suono e con il linguaggio dei modi, dei gesti, delle scelte..Insomma una comunicazione completa e degna di concorrereal meglio di una reale evoluzione dell'intellezione umana. MA, c'è il solito MA.....Il MA riguarda l'illecito, e che cosa sia realmente illecito e che cosa invece viene contrabbandato per tale ma non lo è di fatto. Il problema è enorme e certo non risolvibile; però io mi impegno per una sua sempre migliore arginazione, sia nell'espressione che nelle conseguenze. Certamente non è facile, anzi è molto scomodo; si fanno un sacco di soldi sporchi con la disinformazione ed il tradimento. Il fatto di esistere in un'epoca oppure in un'altra, rispetto questo problema, non fa eccezionalmente, molta differenza.Il problema nasce agli albori della specie e non si è mai risolto, anzi, forse non si è mai posto come un reale problema. Invece, oltre certi limiti e certe soglie lo è e come..la trascuratezza di questo ha comportato una spirale di degradazione della vita umana che, nel nostro secolo, così avveniristico e ricchissimo di risorse multi mediali e sofisticate, sia tecnologicamente e sia scentificamente parlando, risalta in un modo contrastante e contraddittorio, rendendo la ricchezza che abbiamo cenere o arma letale. Affronto questo argomento perché stiamo vivendo un periodo tremendo, dove c'è realmente una guerra civile in fatto di comunicazione, di informazione, di leciti ed illeciti. E la situazione, per la quale Internet fornisce un modo molto ampio, veloce e poco controllabile di far girare la comunicazione e l'informazione, sta costruendo una mentalità che tende ovviamente al sabotaggio ed alla contraffazione in modo direi osceno, senza scrupolo e limite di sorta. L'altro aspetto è che, come al solito, non ci si rendeappieno conto della gravità del fenomeno e delle sue tragiche conseguenze, sia a medio che a lungo termine. Sull'immediato, purtroppo, funziona e raccogliemolti consensi sia economici che di potere. Per ora mi limito ad un suo accenno.A seconda di come questo accenno verrà recepito mi potrò rendere meglio conto di quanta sensibilizzazione c'è in proposito.. attendo risposte..valutazioni..