La voce interiore ha ragione? Da fregature? Secondo me, bisogna crescere, bisogna diventare maturi e padri e madri di noi stessi e allora possiamo seguirla, vale la pena seguirla.. quante persone la soffocano (prima il lavoro! Quante fregature mi ha dato..(si ma si era più immaturi..) e poi ad un certo punto esplodono e allora li si rischiano di fare scelte sbagliate... Ma ora una piccola storiella che vuole rappresentare la vitaSiamo in un porto all’ inizio della giornata, siamo in compagnia di tante barche, e in compagnia dei nostri genitori, ma non siamo ad una regata, ognuno è libero di fare quello che vuole.. i nostri genitori ci insegneranno a veleggiare, e dovremo seguire la rotta seguita da loro…ma ad un certo punto quando saremo cresciuti sapremo andare con le nostre forze, e faremo la cosa più bella che possiamo fare nella nostra vita…e che possiamo permetterci di fare solo quando saremo cresciuti per davvero, veleggiare senza bussola, navigando a vista per gustarci il paesaggio, ma consapevoli di dove stiamo andando, impostando la direzione sentendo la nostra voce del cuore e la voce del mare. Ci viene però fretta, non vediamo l’ora di arrivare al punto prestabilito, ci viene ansia, ma attenzione non ci siamo posti noi al nostro interno quell’obiettivo ? Esplorare la costa in se non è non meno interessante di arrivare? E poi arrivati in quel punto potremo scegliere di andare in un altro successivo, esplorare sin dove si può e poi una cosa fondamentale …. non dobbiamo dimenticarci che siamo usciti per andare in barca e che non c’era nessun obiettivo prestabilito…e che stiamo vivendo un presente, che è andare in barca, solcare il mare, e che in ogni istante possiamo godere di quella magnifica brezza del vento e dei raggi del sole che battono sulla nostra faccia. Improvvisamente abbiamo la bonaccia o una nuvola ci oscura il sole? Ci disperiamo? No magari curiamo un po’ la barca, facciamo altre cose, siamo sereni, siamo sicuri che il vento e il sole torneranno presto, è il gioco degli opposti, non esiste caldo senza freddo, gioia senza dolore… Ecco il sole sta per tramontare, ma come abbiamo vissuto la giornata? Siamo stati bene? Qualunque cosa abbiamo fatto, ci è piaciuto? Siamo sereni? L’importante è non aver avuto il mal di mare...
Navigare sentendo la propria voce interiore
La voce interiore ha ragione? Da fregature? Secondo me, bisogna crescere, bisogna diventare maturi e padri e madri di noi stessi e allora possiamo seguirla, vale la pena seguirla.. quante persone la soffocano (prima il lavoro! Quante fregature mi ha dato..(si ma si era più immaturi..) e poi ad un certo punto esplodono e allora li si rischiano di fare scelte sbagliate... Ma ora una piccola storiella che vuole rappresentare la vitaSiamo in un porto all’ inizio della giornata, siamo in compagnia di tante barche, e in compagnia dei nostri genitori, ma non siamo ad una regata, ognuno è libero di fare quello che vuole.. i nostri genitori ci insegneranno a veleggiare, e dovremo seguire la rotta seguita da loro…ma ad un certo punto quando saremo cresciuti sapremo andare con le nostre forze, e faremo la cosa più bella che possiamo fare nella nostra vita…e che possiamo permetterci di fare solo quando saremo cresciuti per davvero, veleggiare senza bussola, navigando a vista per gustarci il paesaggio, ma consapevoli di dove stiamo andando, impostando la direzione sentendo la nostra voce del cuore e la voce del mare. Ci viene però fretta, non vediamo l’ora di arrivare al punto prestabilito, ci viene ansia, ma attenzione non ci siamo posti noi al nostro interno quell’obiettivo ? Esplorare la costa in se non è non meno interessante di arrivare? E poi arrivati in quel punto potremo scegliere di andare in un altro successivo, esplorare sin dove si può e poi una cosa fondamentale …. non dobbiamo dimenticarci che siamo usciti per andare in barca e che non c’era nessun obiettivo prestabilito…e che stiamo vivendo un presente, che è andare in barca, solcare il mare, e che in ogni istante possiamo godere di quella magnifica brezza del vento e dei raggi del sole che battono sulla nostra faccia. Improvvisamente abbiamo la bonaccia o una nuvola ci oscura il sole? Ci disperiamo? No magari curiamo un po’ la barca, facciamo altre cose, siamo sereni, siamo sicuri che il vento e il sole torneranno presto, è il gioco degli opposti, non esiste caldo senza freddo, gioia senza dolore… Ecco il sole sta per tramontare, ma come abbiamo vissuto la giornata? Siamo stati bene? Qualunque cosa abbiamo fatto, ci è piaciuto? Siamo sereni? L’importante è non aver avuto il mal di mare...