Amore & Frecce...

Clonazione sentimentale


(ammesso ke la clonazione risolva il problema della felicità umana) Seduto, nella camera dell'alberlgo,molto curarta, quasi personalizzata, sul ciglio del letto sfatto, lenzuola bianke e piumone a scakki, Quadro lungo appeso al capitale, comodino antiko e pieno di vassoio, bikkeri e té: Un noromantiko, legeva i suoi appunti e constatava. Dopo la morte di Dio la morte dell'amore. Gli uomini non hanno più voglia di amare. Gli appunti si contraddicevano sino alla fine, come lui, come tutti gli uomini. Vedeva in giro tante passioni negative ma nulla degli esseri umani lo preoccupava come l'amore, poiké stava estinguendosi e tutti lo sapevano. Non si sentiva molto diverso dai comici e dalle rockstar: non servono a nulla,ormai: cinici collaborazionisti del sistema ke criticandolo son diventati rikki sfondati E lui, sarebbe riuscito a trovar l'isola ke non c'è? Oh lui giocava con la provocazione, pure, ma sapeva di essere un uomo mediocre niuna compiacenza, semplice constatazione... Vedeva la cultura conttemporanea giacere in uno stato pietoso, a differenza della tecnologia, ke resiste nel tempo.. la presunzione di mediocri ke si vedono come superuomini... polvere nel tempo, politicamente scorretto le troppe responsabilità rende il sentimento eccessivamente complikato, meglio il sex e basta o addirittura, la solitude... Neutralizzare buddismo e Spinoza Oh, non si può tornare indierto, no e c'è poco da essser allegri Condivideva appieno la visione del mondo di Pascal: siamo un gruppo di prigionieri incatenati ke aspettano di essere ammazzati Strappò i suoi appunti e si rimise a dormire quell'isola se c'era ognuno avrebbe dovuto riconoscerla dentro di sé.