Questa è la storia di una giovane cerbiatta impaurita, che viveva su una montagna lontana, silenziosa, prigioniera di sè stessa e di un padrone, che pur amandola e riconoscendole valore, non era capace di donarle la felicità. La piccola era stata strappata alla sua famiglia, con la promessa di un futuro sereno.. Già sereno. Ma lei bramava, come ogni creatura, altro: la felicità, pur non conoscendone ancora il reale significato.Un giorno, inaspettatamente, decide di inerpicarsi fino in cima a quella montagna che x molti anni aveva rappresentato suo rifugio e unico mondo.. Voleva sentirsi, anke solo x pochi istanti, libera. Soltanto quello.Ora è lì finalmente. Sul punto più alto. Si ferma. Respira. Osserva la vallata. Magnifica. Imponente.All'improvviso un rumore provenire da un cespuglio poco distante: un giovane cacciatore, diverso però da tutti gli altri, dai quali sino ad allora si era tenuta ben lontana: stavolta non teme, nn scappa, al contrario si avvicina senza paura, cercando un contatto con quella creatura così differente da lei.. Lui è diverso, lo avverte immediatamente, scruta pensieri nuovi. Sente il suo cuore avvolto da una strana sensazione mai provata prima.Improvvisamente però la paura l'assale. Fugge via, temendo più sè stessa, che quel ragazzo dagli occhi sinceri.. la memoria zittisce inesorabilmente la voce del suo cuore.. Non può essere... non è reale... Pensa.Per anni il suo padrone l'aveva protetta, raccomandandole prudenza, scaltrezza... : gli esseri umani erano solo capaci di cattiveria e barbarie, le aveva ripetuto più e più volte... Non poteva in alcun modo fidarsi neppure stavolta... Non doveva.Eppure quegli occhi non potevano mentire così bene.. ne aveva letto una luce nuova.. ma soprattutto la sua stessa solitudine..., Corre verso casa, senza mai voltarsi indietro... Impossibile inseguirla. Il cielo le appare immenso, un disteso manto azzurro. Tutto intorno un'esplosione di verde, fiori, gioia. Raggiunge la sua tana, stando attenta a non far trasparire in alcun modo l'emozione di quell'incontro..ma si rende conto subito d'essere diversa, cambiata. Quella notte non riesce a riposare, mile pensieri attanagliano la sua mente e il suo cuore. Passano giorni, nel ricordo di quell'incontro. Decide di ritornare in quel posto magico.In lontananza, ma non abbastanza da passare inosservato, rivede il giovane uomo, che accortosi della sua presenza, le si avvicina velocemente tanto da non permetterle di pensare, fuggire.Basta un attimo, uno sguardo e fra i due nasce un legame indissolubile, complicità e unione. Trascorrono settimane in compagnia l'uno dell'altra, scoprendosi e amandosi profondamente. Così emerge che anche lui come lei era solo, triste e deluso.. e che i giorni sino ad allora erano trascorsi lenti, senza emozioni, gioia, obiettivi...Lei è pronta sin da subito a lasciare la sua tana sicura pur di stare con quella meravigliosa creatura, capace di farla sentire viva anche solo con uno sguardo. E' certa che nessun ostacolo o difficoltà possa scalfire quell'unione perfetta, unica ed irripetibile... Queta storia purtroppo però attende ancora un lieto fine... Il ragazzo teme il futuro, le difficoltà e le cattiverie altrui... La piccola sta ancora aspettando d'andar via, di liberarsi di quella gabbia che negli anni è divenuta d'oro, ma sempre di gabbia si tratta... Lei ama profondamente soltanto lui e solo con lui è disposta a ricominciare... Vorrebbe dei cuccioli da coccolare... storie da raccontare...giornate da ricordare... perchè certa che solo con lui lei si completa e perfeziona...Attende perchè ora non può fare se non quello...