Tracce di rossetto.

Autovelox. Un ricorso vincente.


Eccovi il fac-simile del ricorso vincente, che ho presentato al Giudice di pace competente per territorio ad esaminare le mie rimostranze ad infrazione,rilevata con autovelox e notificatami a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. A prescindere dalle motivazioni soggettive, che possono integrare il ricorso, gli articoli di legge da me citati, in particolare l'aspetto dell'incostituzionalità della norma che prevedi di comunicare i dati del conducente, è oggetto di dibattito da tempo e al riguardo si è arricchita la giurisprudenza di settore. Qualora vi fosse stato recapitato un verbale di accertata violazione, eccovi qualche suggerimento per compilare il ricorso, con l'auspicio che il Giudice di Pace sia magnanimo. I sessanta giorni di tempo per la presentazione del ricorso, dalla data di notifica del verbale di contestazione sono TASSATIVI.
Città lì, Giorno/mese/2007                                                    AL SIGNOR GIUDICE DI PACE                                                   DI                                                    VIA                                    , n°                                                 (C.A.P.)     – FE OGGETTO: RICORSO EX ART. 22 bis e ART. 23 L. 689/81, AVVERSO VERBALE DI CONTESTAZIONE N°1--------– Prot. Gen.------- DEL ----------, ELEVATO DA PATTUGLIA DEL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI ------------(Prov).  La sottoscritta --------------------------, nata a ----------- (Fe) il --/--/----, residente a ------------------(Prov.), in via -----------------------n° ------, telefono: -----------------------------,  RICORRE Avverso il verbale di accertata violazione al C.d.S. citato nell’oggetto, notificato in data --/--/----, a mezzo raccomandata A.R., che si allega in copia.  PREMESSO CHE: -   nel sopracitato verbale viene contestata la violazione dell’art. 142, comma VIII del vigente Codice Stradale; -   con l’atto di accertamento indicato in premessa, la Polizia Municipale di --------------------contesta la violazione che avrebbe accertato a mezzo apparecchiatura elettronica, denominata  AUTOVELOX MOD 104/C-2, richiamata genericamente dall’art. 4 D.L. 121 del 20/06/02, convertito in legge n° 168 del 01/08/2002 e successive modifiche ed integrazioni; -   tale accertamento non è stato contestato immediatamente al conducente ed effettivo trasgressore, ma è stato comunicato soltanto nella predetta data --/--/---- all’odierno ricorrente, proprietario del veicolo e co-obbligato in solido, con notifica a mezzo posta del relativo verbale, così come sopraevidenziato; -   che i verbalizzanti quindi non hanno provveduto all’identificazione dell’effettivo conducente; -   che il ricorrente ritiene incostituzionale la norma che impone di fornire le generalità del trasgressore, venendo meno in questo caso il diritto alla difesa, da parte di quest’ultimo (art. 24, Costituzione); -   che il ricorrente nella data riportata sul verbale impugnato si trovava, come tutti i sabati e le domeniche, presso la piscina Comunale, nella fascia oraria riservata al pubblico (13:00-16:00) e a tale proposito si allega copia dell’abbonamento necessario per accedere al nuoto libero;-   che solo dalla contestazione immediata del veicolo si sarebbe individuato il trasgressore certo della violazione contestata e che in funzione di ciò si reputa oltremodo ingiusta una sanzione ad una infrazione non commessa, poichè la sottoscritta raggiunge a piedi la piscina comunale, trovandosi a soli 50 metri di distanza dalla propria abitazione; -   che i verbalizzanti nell’atto notificato non hanno esplicitato, in modo dettagliato, il Giudice di Pace competente per territorio, tralasciando di riportarne l’indirizzo esatto (peraltro non reperibile sull’elenco telefonico provinciale), in considerazione delle difficoltà che trova l’automobilista ad individuare l’Autorità competente ad esaminare il ricorso e; -   che l’atto di accertamento è inoltre da ritenersi nullo o comunque annullabile, in quanto risulta del tutto inadeguata l’indicazione dei motivi, che hanno reso impossibile la contestazione immediata della violazione; -   che la strada in cui è stata rilevata l’infrazione (Raccordo Autostradale ---------------------, km 19+700, direttrice di marcia Ferrara O INDICARE ALTRA STRADA), non è PUBBLICAMENTE segnalata tra quelle individuate dal Prefetto, “per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico e all’incolumità degli agenti operanti o dei soggetti controllati” (art. 4 D.L. n° 121 del 20/06/2002, convertito nella Legge n° 168 del 01/08/2002 e successive modifiche ed integrazioni); TUTTO CIO’ PREMESSO, considerato e ritenuto che ogni numero della premessa motiva la nullità e/o l’annullabilità dell’accertamento e che lo scrivente ricorrente reputa che l’art. 201 del Codice della Strada sia viziato di incostituzionalità, su cui si richiede al Giudice di Pace di sollevare la relativa eccezione, innanzi alla Corte Costituzionale; Per quanto sopra, CHIEDE All’Illustrissimo Signor Giudice di Pace, PREVIA emissione di Ordinanza di SOSPENSIONE degli effetti del verbale di accertamento e relative sanzioni, di voler annullare e comunque dichiarare inefficace l’atto di accertamento impugnato.   Città, lì ______________   IN FEDE