Tracce di rossetto.

Giorni di ordinaria follia in ufficio...


Il silenzio di questi giorni, care amiche e cari amici bloggers è scaturito dalle ripetute tensioni vissute in ufficio, che hanno prosciugato la mia vena, la mia verve e la mia ironia...Conto tuttavia di tornare domani a salutarvi con la consueta allegria e solarità che mi contraddistinguono.Lavorando in un Ufficio Comunale a stretto contatto con i problemi più significativi della popolazione, può talora accadere che un utente con l'acqua alla gola per uno sfratto o con l'angoscia della disoccupazione imminente ed una famiglia a carico, metta in campo tutte le iniziative e le risorse che la fantasia in quel momento di disperazione gli suggeriscono.Può capitare così di sentirsi dire bruciapelo da un utente in preda ad una crisi di collera o ad uno sfogo delirante che "Tra poco torno con il fucile da caccia", oppure "Se trovate le taniche di benzina lungo il corridoio, sapete chi le ha portate..."
Superfluo precisare che solo chi vive situazioni analoghe in ufficio è ben consapevole che la denuncia alle Forze dell'Ordine non è la strada sempre perseguibile. Occorre saper mediare, fare opera di diplomazia e sfoderare quella capacità di ascolto, che è più un dono, una vocazione che non un elemento acquisito grazie all'esperienza professionale.Scusatemi se in questi giorni di tensione, il mio umore a terra non mi ha permesso di passare da voi per un saluto e per un sorriso.Da domani tornerò più pimpante che mai. Ve lo prometto!Buona serata.