Per me

Islam e Corano..


Gli islamici affermano: "La gente ha torto quando dicono che l'islam è la religione dell'uguaglianza. E' giusto invece dire che l'islam è la religione di giustizia..." Beh.... Gli esseri umani non devono seguire una religione per essere buoni e giusti. E di certo non prosperano per il bene della giustizia e dell'umanità. Per vederli prosperare e contribuire alla civilizzazione umana, bisognerebbe vedere i paesi islamici dedicarsi più alla scienza e meno al Corano ed alla Sharia. E questo fa dell'Islam una religione che prospera su presupposti molto arroganti. ( ma non è la sola) Per quanto riguarda il Corano.. Nel Corano c'è l'ordine per le donne di porsi in modo diverso da quello degli uomini. Gli uomini, hanno prevalenza sulle donne, l'uomo infatti, gestisce gli affari della donna, è il suo capo, è come una sorta di "supervisore", che la comanda e la corregge quando sbaglia. Questo significa che per il Corano, gli uomini sono migliori delle donne. Ed è per questo che la profezia è riservata solo a loro come ordine supremo tenuto conto della parola del profeta Maometto: "gli uomini hanno autorità sulle donne "... Significa che sono loro che comandano e che le donne devono loro obbedire nei termini in cui Allah ha iscritto quest'obbedienza. Per il Corano la parola di un solo uomo equivale a quello di due donne. (Corano, 2 : 282). E se due donne equivalgono a un solo uomo, la sola causa è l'imperfezione dell'intelletto femminile, imprefezione sia intelettuale che religiosa, ma ciò non implica che la donna sia "difettosa" mentalmente. Per esempio, anche se la donna è professore universitario o medico, è considerata meno intelligente di un maschio illetterato. ( Che fondamentalismo!)...Tutto il corpo della donna è da nascondere. A supporre che ne ce ne sia una parte che possa essere lasciata scoperta, non supererebbe le palme ed il viso. Quindi, le viene imposto di non lasciar apparire nulla del suo corpo. Poi, esistono diverse differenze tra i due sessi: l'uomo può sposare quattro donne mentre la donna può avere un solo marito, il musulmano può sposare una cristiana o un'ebrea, mentre la donna musulmana non può sposare uno che non sia musulmano, l'uomo può viaggiare senza il suo coniuge o uno dei suoi parenti, mentre la donna può viaggiare soltanto con suo marito o un genitore la preghiera fatta alla Moschea è un obbligo per gli uomini, contrariamente alle donne che preferibilmente devono pregare in casa, ecc... A proposito, ho visto poco tempo fa in TV un loro matrimonio...Ebbene, anche gli invitati uomini e le invitate donne "festeggiavano" in posti diversi...Mah...Dicevo...Che le disposizioni che il Corano da alle donne, non sono come quelle che da agli uomini. Poi, quello che implica l'imperfezione religiosa della donna è dovuto al fatto che passa notti senza pregare e che a volte, non osserva il digiuno del Ramadan. Ammette però che alcune donne possono essere più intelligenti di alcuni uomini, ma non è la maggioranza dei casi. Gli uomini mantengono le donne che devono essere obbedienti, e se non obbediscono prendono botte. Nelle famiglie tradizionali mussulmane, le donne hanno tutti gli svantaggi,non è permesso loro studiare nelle scuole ed università degli uomini, non è permesso loro avere rapporti sociali se non con membri di famiglia, non possono lavorare all'esterno della loro casa e non possono fare carriera. Sono trattate come oggetto sessuale e non come persone. Una donna in molti sensi è privata anche del possesso del suo proprio corpo. Anche il suo latte appartiene al suo marito. E chi non è grata al suo uomo, è degna dell'inferno. Occasionalmente possono uscire, ma osservando il sistema del purdah, devono quindi, velarsi per impedire che gli sguardi maschili, definiti "diabolici", la guardino. Alla fine, viene sistematicamente punita lei e non chi la guarda "diabolicamente", poi, velo o non velo, purdah o no, se alcuni uomini hanno intenzioni "diaboliche", le avranno sempre comunque e senza alcun riguardo. Inoltre, ad una donna non è permesso andare nei luoghi di culto con la sua famiglia, neppure con il cosiddetto purdah. Per accettare tutto questo, sono incitate in nome dell' Islam e di Allah. Il Corano viene definito un libro santo, una  "verità assoluta", ed ultimo messaggio che il Creatore dell'universo ha dato all'umanità... ...In realtà, è una creazione di Maometto, pieno di elementi presi in prestito da altre religioni, e pieno di elementi anche inventati. Il suo contenuto ha molte contraddizioni e morali errate. Vi sono impartiti ordini per i mussulmani, su come devono vivere la loro esistenza. Inoltre, per alcune dichiarazioni, se ci fosse stato il copyright 1400 anni fa, Maometto di sicuro sarebbe stato accusato di violarlo ed oggi non esisterebbe affatto l'Islam.Il Corano dicevo, afferma il principio d’inferiorità sociale della donna: "Gli uomini sono superiori alle donne per le qualità per cui Dio li ha posti al di sopra di esse, e perché gli uomini impiegano i loro beni per dare la dote alle femmine. Le donne virtuose sono obbedienti e sottomesse..." Le donne restano a casa al fine di educare i bambini e di fare i lavori domestici mentre gli uomini sono destinati al mondo esterno. Esse hanno bisogno della protezione dell’uomo poiché, sole, non hanno vita sociale. Solo l’uomo può avere l’iniziativa di ripudiare. Lo scopo del matrimonio è di rendere lecita la sessualità. Riguardo all’adulterio, il Corano fa una distinzione secondo che esso sia commesso da un uomo o dalla sua compagna: la donna è confinata in casa fino a quando la morte non la chiami o che Allah decida diversamente; l’uomo sarà perdonato se avrà dato prova di pentimento. Due parole (visto che ne ho già parlato), sull’escissione e le mutilazioni sessuali, una giovane algerina ancora traumatizzata:"Nel corso della mia vita ho vissuto con dolori al ventre insopportabili. E la sera delle mie nozze ho avuto un tale male che sono svenuta". Il sesso escisso d’una donna è come una ferita costantemente bagnata di alcool. Ma in Africa nessuno mette in relazione questo tipo di dolore con l’escissione. Altrove, le donne non possono confrontarsi perché non parlano mai tra di loro. Quando una madre o un bebè che muoiono durante il parto, si dice che: "..è Dio che l’ha voluto, che le donne sono nate per soffrire.." Per il velo: Quanto a portare il velo, il Corano dice: "alle credenti di abbassare lo sguardo, di non mostrarsi con ciò che hanno. Che esse abbassino i loro veli sul loro seno.." La schiavitù dorata della donna musulmana resta nascosta sotto la tutela maschile: i dibattiti hanno soprattutto servito la tesi dell’equità in ambito scolastico, schivando la costante di discriminazione sociale della donna. Il velo ricusa, agli occhi di tutti noi i diritti della donna e conferma purtroppo la sua inferiorità. Si è anche scoperto che, mette in pericolo la sua salute fisica, infatti,l’avitaminosi D, responsabile del rachitismo e osteomalacia degli adulti, sopravvive nei casi dove il soggetto resta al riparo dei raggi solari. Uno studio, condotto al CHUV a Losanna (Centro ospedaliero universitario del Vaud) nel maggio 2004, ha dimostrato la nocività del velo per la salute. Davanti a 2.500 medici svizzeri specializzati in medicina interna riuniti in colloquio, il Prof. Pécoud ha rivelato i risultati d’uno studio praticato su decine di donne immigrate velate che soffrivano di dolori cronici detti “somatoformi”: il tasso di vitamina D nel sangue era crollato. Ora, la vitamina D, fabbricata al 90% dal nostro organismo, contribuisce in maniera decisiva al metabolismo osseo. Una carenza di questo prezioso “agente del sole” può generare dei gravi disturbi organici, in particolare l’osteoporosi...Per lavoro, ho avuto a che fare con qualcuna di loro, quelle che si lamentano sono pochissime, buona parte accetta passivamente, senza chiedersi perchè, invece la maggior parte è convintissima e non cambierebbe mai e poi mai stile di vita..Io non so che dire, certo è la loro Religione, è quello in cui credono, si può non essere assolutamente d'accordo, ma bisogna anche rispettare. Sempre.  ...E sperare che qualcosa cambi..