Per me

Mastella Dynasty


.L’altra faccia della Mastella Dynasty è Vittorio Emanuele Iervolino, 32 anni di Ottaviano (Napoli), geologo specializzato in cartografia. Un figlio di nessuno. Proprio per questo è finito negli atti dell’inchiesta. Di lui parla - intercettato - Carlo Camilleri, consuocero di Mastella e segretario generale dell’Autorità di bacino sinistra Sele. Ne parla bene perché al concorso per un posto nell’Autorità ha fatto un figurone. Ma non è raccomandato e quindi non può vincerlo.Nel 2006 l’Autorità deve ingaggiare alcuni ingegneri, geologi e geometri. Parte il concorso e il consuocero di Mastella si attiva. C’è un candidato che ha ottime credenziali: è >. Ma è ignorante. Il 29 novembre, un esaminatore telefona a Camilleri e gli racconta l’esame: . Un disastro. Ma Camilleri non demorde. Insiste, interviene sulla Commissione e infine, non potendo farlo ingaggiare come ingegnere, riesce trovargli un posto nella graduatoria dei geometri. L’incidente suggerisce, per le prove successive, una cautela supplementare: ai raccomandati, domande consegnate in anticipo su cd-rom.E Vittorio Emanuele Iervolino? Alla selezione si presenta anche lui. . Eppure all’esame, al contrario dell’ingegnere targato Udeur, Iervolino risponde alla grande. Riceve i complimenti della commissione. E per di più senza alcun "aiutino". , chiede sorpreso il consuocero di Mastella. Preparato e non raccomandato: possibile? Possibile. Racconta il giovane geologo:. Inconveniente insormontabile. <Peccato, così bravo - si rammarica un esaminatore al telefono con Camilleri -. Credo proprio che sarà tra i primi esclusi...>. Secondo escluso, per evitare "rischi" di ripescaggio. [...]da ilgiornale.it    (grassetto mio)Che dire... poi ci si meraviglia dell'inefficienza del pubblico, della incompetenza e sciatteria professionale degli impiegati e dei funzionari dello Stato...Ma come siete braviiii!! Vergogna!!!!