di....Mastella e & ed anche di De Magistris e di chi sennò??? Non si conoscono gli atti, ma per ciò che è stato pubblicato sui giornali, è evidente che De Magistris era riuscito a trovare una montagna di illeciti, che sembreranno pure normali in questo civile (...), ma continuano ad andare a scapito del buon funzionamento di questo Paese. De Magistris come si sa, è stato punito e censurato, questo per essersi comportato come Borsellino...Cioè come due persone pericolose insomma, hanno rilasciato interviste alla stampa in momenti in cui sapevano che le loro inchieste erano a rischio, Borsellino l'hanno ucciso con una bomba, l'altro l'hanno fatto fuori con una sentenza...Ma...gli agnellini oggetto di indagine del Magistrato?...Questa è la parte più interessante della storia...I giornalisti dell'Espresso ed i giudici hanno scoperto come si sa, le magagne della Mastella family.Si è scoperto che questi "difensori della famiglia e dei valori cristiani" dicono: "Per me quello la è morto", per "quello la" si intende chi non ha assunto chi voleva -l'ottima- moglie dell'-ottimo- Mastella.Avranno deciso per un mea culpa? Staranno tentando di ritirarsi pieni di vergogna? Macchèèèè!! Mastella non si è dimesso quando era oggetto d'indagine, la moglie non si dimette quando è oggetto di indagine....Poi, Mastella si è dimesso quando la moglie è oggetto di indagine per starle vicino.Strano no, che il marito si dimetta quando è la moglie ad essere incriminata....Chissà, forse avrà il senso della famiglia il nostro ex Ministro, ma sicuramente non ha alcun senso civico come reclamato dal suo amico (lo sarà ancora, non lo sarà? Bah, che ce frega!) Prodi.Ancor più strano che anzichè dimettersi con più o meno vergogna ( più, più secondo me), tendando di stendere un velo pietoso su quanto è emerso e su quanto potrà emergere in sede giudiziaria, anzichè reclamare innocenza e mettersi comunque in disparte, l'integerrimo Mastella comincia a dettar legge dentro il Governo come e più di prima. Della serie: o fate fuori anche questo giudice e la sua inchiesta, oppure io faccio cadere il Governo. Un Governo sotto lo scacco di qualcuno che non vuole che si facciano indagini sul suo conto...Mi sa tanto che il rischio di essere colpevole, anzichè essere una macchia e un'onta è in questo Paese ( malsano, diciamo la verità), una dimostrazione e un'occasione di Potere.Comunque pare che siccome è risaputo che i politici anzichè adoperarsi per legiferare, si adoperano per procurare posti di lavoro e finanziamenti al proprio elettorato, tutto ciò è assolutamente normale. E se un giudice decide di far notare che per quanto sia la prassi non è affatto legale, il giudice diventa pericoloso, diventa un reietto di questa "insensata società"...Tutto ciò accade dopo che Berlusconi ha spianato la strada all'accusa dei magistrati come mezzo di autodifesa, fateci caso, sembra che si invochi la trasgressione del segreto istruttorio quale reato gravissimo, solo quando ad essere coinvolti sono politici di spicco, notate che è sempre così! Nessuno ha detto nulla quando, parecchi anni fa la lista dei Massoni italiani (frutto di un'inchiesta giudiziara senza ne capo ne coda ma costata diversi miliardi, grazie alla Anselmi, eh!), veniva pubblicata sull'Unità. Nessuno condannò ad alcunchè quel giudice, che oltre ad aver permesso la diffusione di informazioni legate al segreto istruttorio aveva sprecato miliardi per cedere volontariamente un'inchiesta quando si era reso conto di non avere niente in mano.Adesso però basta che si inquisisca Berlusconi, Mastella, Fassino, o chiunque altro sia conosciuto per gridare all'attacco allo stato di diritto ( ma siamo pazzi???)Per altro le onnipresenti fughe di notizie che non sono affatto una "novità", anche se l'attenzione dei media fa apparire questo, dimostrano ampiamente che c'è una criminalità diffusa tra i politici. Quello che è più grave al momento è che questa forma di criminalità è tanto diffusa da apparire normale, tanto ai politici che la praticano e che si difendono con "non ho preso un euro", o "non è grave privilegiare un proprio elettore quando si tratta di denaro pubblico"...( Eh?? Non è graveeeeeee??? E' gravissimooooo!!!). E non è meno grave, che di fronte a questi fatti, molti onesti cittadini, si lascino soggiogare dai media, e invochino lo "stato di diritto", per giustificare il politico di turno, e la sua non onestà...Ma, facciamo una cosa, cioè, concentriamoci sulla scelta dei politici da indagare, ok?Dunque...perchè viene indagato solo Mastella e solo l'UDEUR? Proprio Mastella che aveva il ruolo di Guardasigilli? C'è davvero una lotta intestina tra magistratura e politica per chi ha più diritto di definirsi "Stato"?...Quando ad essere indagato era Berlusconi si è detto, perchè solo Berlusconi?Era il primo e ci si è rischiato di credere a quest'affermazione.Poi è arrivata l'ora di Fassino e D'Alema, e in quel caso si è detto: una mossa "montata ad arte" per giustificare Berlusconi. Poi è arrivato il De Magistris, e tutti hanno notato che era stato scelto come vittima il Ministro della Giustizia( che ripeto sempre, provato personalmente: -Giustizia- non è!!!!)...Così non solo appena si è fatto il nuovo Governo Mastella ha preteso il ruolo di Guardasigilli, e poi è corso ad inviare i propri controllori al Magistrato (quel che bastava giusto per rendergli la vita poco vivibile), ma anche Chiaravallotti (che rappresenta l'altra ala politica), al telefono affermava tranquillamente: "Questo De Magistris lo diamo in mano alla camorra, ci facciano quel che vogliono"...Beh, che dire...Tutta gente onestissima insomma!Gente di tutti i partiti che dimostra ampiamente non ci sia una lotta a carattere politico, a meno che non si voglia asserire che è tutto pilotato da Di Pietro (che è l'unico a non essere indagato)..Ma si sa che neanche questo è vero, infatti, è stato denunciato in base a delle testimonianze, e che ha fatto? Ha deciso immediatamente per le dimissioni, e senza usarle per acquisire un potere ricattatorio nei confronti di nessuno. Se ne è stato in silenzio, dopo poi, è stato prosciolto da ogni accusa, ed i testimoni contro sono stati condannati per calunnia. Bene...penso che deve essere così che si debba comportare una persona civile, ed onesta! Dunque. Mastella NON è un perseguitato, è solo un politico che più di altri rappresenta il prototipo del politico italiano di questo inizio di millennio. In Germania o in Spagna ci si dimetterebbe, ed in silenzo, non per ricattare il Governo, per molto, molto meno.Uff...Basta...Sapete che c'è? C'è che è davvero difficile non occuparsi di politica e di religione, nemmeno quando si è davanti la tv o davanti a giornali...Forse a volte sarebbe meglio non accenderla e neanche leggere...Eugenia sempre più inc....volata!!P.S.Non dico che De Magistris non abbia mai commesso degli errori, (per esempio sconoscendo cos'è la Massoneria), ho letto ultimamente delle dichiarazioni abbastanza strane sul Corriere della sera..ma questa è un'altra storia....
Parlo di loro...si...
di....Mastella e & ed anche di De Magistris e di chi sennò??? Non si conoscono gli atti, ma per ciò che è stato pubblicato sui giornali, è evidente che De Magistris era riuscito a trovare una montagna di illeciti, che sembreranno pure normali in questo civile (...), ma continuano ad andare a scapito del buon funzionamento di questo Paese. De Magistris come si sa, è stato punito e censurato, questo per essersi comportato come Borsellino...Cioè come due persone pericolose insomma, hanno rilasciato interviste alla stampa in momenti in cui sapevano che le loro inchieste erano a rischio, Borsellino l'hanno ucciso con una bomba, l'altro l'hanno fatto fuori con una sentenza...Ma...gli agnellini oggetto di indagine del Magistrato?...Questa è la parte più interessante della storia...I giornalisti dell'Espresso ed i giudici hanno scoperto come si sa, le magagne della Mastella family.Si è scoperto che questi "difensori della famiglia e dei valori cristiani" dicono: "Per me quello la è morto", per "quello la" si intende chi non ha assunto chi voleva -l'ottima- moglie dell'-ottimo- Mastella.Avranno deciso per un mea culpa? Staranno tentando di ritirarsi pieni di vergogna? Macchèèèè!! Mastella non si è dimesso quando era oggetto d'indagine, la moglie non si dimette quando è oggetto di indagine....Poi, Mastella si è dimesso quando la moglie è oggetto di indagine per starle vicino.Strano no, che il marito si dimetta quando è la moglie ad essere incriminata....Chissà, forse avrà il senso della famiglia il nostro ex Ministro, ma sicuramente non ha alcun senso civico come reclamato dal suo amico (lo sarà ancora, non lo sarà? Bah, che ce frega!) Prodi.Ancor più strano che anzichè dimettersi con più o meno vergogna ( più, più secondo me), tendando di stendere un velo pietoso su quanto è emerso e su quanto potrà emergere in sede giudiziaria, anzichè reclamare innocenza e mettersi comunque in disparte, l'integerrimo Mastella comincia a dettar legge dentro il Governo come e più di prima. Della serie: o fate fuori anche questo giudice e la sua inchiesta, oppure io faccio cadere il Governo. Un Governo sotto lo scacco di qualcuno che non vuole che si facciano indagini sul suo conto...Mi sa tanto che il rischio di essere colpevole, anzichè essere una macchia e un'onta è in questo Paese ( malsano, diciamo la verità), una dimostrazione e un'occasione di Potere.Comunque pare che siccome è risaputo che i politici anzichè adoperarsi per legiferare, si adoperano per procurare posti di lavoro e finanziamenti al proprio elettorato, tutto ciò è assolutamente normale. E se un giudice decide di far notare che per quanto sia la prassi non è affatto legale, il giudice diventa pericoloso, diventa un reietto di questa "insensata società"...Tutto ciò accade dopo che Berlusconi ha spianato la strada all'accusa dei magistrati come mezzo di autodifesa, fateci caso, sembra che si invochi la trasgressione del segreto istruttorio quale reato gravissimo, solo quando ad essere coinvolti sono politici di spicco, notate che è sempre così! Nessuno ha detto nulla quando, parecchi anni fa la lista dei Massoni italiani (frutto di un'inchiesta giudiziara senza ne capo ne coda ma costata diversi miliardi, grazie alla Anselmi, eh!), veniva pubblicata sull'Unità. Nessuno condannò ad alcunchè quel giudice, che oltre ad aver permesso la diffusione di informazioni legate al segreto istruttorio aveva sprecato miliardi per cedere volontariamente un'inchiesta quando si era reso conto di non avere niente in mano.Adesso però basta che si inquisisca Berlusconi, Mastella, Fassino, o chiunque altro sia conosciuto per gridare all'attacco allo stato di diritto ( ma siamo pazzi???)Per altro le onnipresenti fughe di notizie che non sono affatto una "novità", anche se l'attenzione dei media fa apparire questo, dimostrano ampiamente che c'è una criminalità diffusa tra i politici. Quello che è più grave al momento è che questa forma di criminalità è tanto diffusa da apparire normale, tanto ai politici che la praticano e che si difendono con "non ho preso un euro", o "non è grave privilegiare un proprio elettore quando si tratta di denaro pubblico"...( Eh?? Non è graveeeeeee??? E' gravissimooooo!!!). E non è meno grave, che di fronte a questi fatti, molti onesti cittadini, si lascino soggiogare dai media, e invochino lo "stato di diritto", per giustificare il politico di turno, e la sua non onestà...Ma, facciamo una cosa, cioè, concentriamoci sulla scelta dei politici da indagare, ok?Dunque...perchè viene indagato solo Mastella e solo l'UDEUR? Proprio Mastella che aveva il ruolo di Guardasigilli? C'è davvero una lotta intestina tra magistratura e politica per chi ha più diritto di definirsi "Stato"?...Quando ad essere indagato era Berlusconi si è detto, perchè solo Berlusconi?Era il primo e ci si è rischiato di credere a quest'affermazione.Poi è arrivata l'ora di Fassino e D'Alema, e in quel caso si è detto: una mossa "montata ad arte" per giustificare Berlusconi. Poi è arrivato il De Magistris, e tutti hanno notato che era stato scelto come vittima il Ministro della Giustizia( che ripeto sempre, provato personalmente: -Giustizia- non è!!!!)...Così non solo appena si è fatto il nuovo Governo Mastella ha preteso il ruolo di Guardasigilli, e poi è corso ad inviare i propri controllori al Magistrato (quel che bastava giusto per rendergli la vita poco vivibile), ma anche Chiaravallotti (che rappresenta l'altra ala politica), al telefono affermava tranquillamente: "Questo De Magistris lo diamo in mano alla camorra, ci facciano quel che vogliono"...Beh, che dire...Tutta gente onestissima insomma!Gente di tutti i partiti che dimostra ampiamente non ci sia una lotta a carattere politico, a meno che non si voglia asserire che è tutto pilotato da Di Pietro (che è l'unico a non essere indagato)..Ma si sa che neanche questo è vero, infatti, è stato denunciato in base a delle testimonianze, e che ha fatto? Ha deciso immediatamente per le dimissioni, e senza usarle per acquisire un potere ricattatorio nei confronti di nessuno. Se ne è stato in silenzio, dopo poi, è stato prosciolto da ogni accusa, ed i testimoni contro sono stati condannati per calunnia. Bene...penso che deve essere così che si debba comportare una persona civile, ed onesta! Dunque. Mastella NON è un perseguitato, è solo un politico che più di altri rappresenta il prototipo del politico italiano di questo inizio di millennio. In Germania o in Spagna ci si dimetterebbe, ed in silenzo, non per ricattare il Governo, per molto, molto meno.Uff...Basta...Sapete che c'è? C'è che è davvero difficile non occuparsi di politica e di religione, nemmeno quando si è davanti la tv o davanti a giornali...Forse a volte sarebbe meglio non accenderla e neanche leggere...Eugenia sempre più inc....volata!!P.S.Non dico che De Magistris non abbia mai commesso degli errori, (per esempio sconoscendo cos'è la Massoneria), ho letto ultimamente delle dichiarazioni abbastanza strane sul Corriere della sera..ma questa è un'altra storia....