Per me

Post N° 540


L'infanzia non tutelata......E quando -forse- la verità è maledettamente semplice.........Ero combattuta se scrivere o meno, ma, ascoltando i vari Tg, ho fatto una piccola ricerca su Gravina di Puglia,..Ebbene su Wikipedia ho trovato questa citazione: " La Gravina è un crepaccio profondo anche più di 100 metri, molto simili ai Canyon, scavato dalle acque nella roccia calcarea. Le sue pareti, molto inclinate, possono distare tra loro anche più di 200 metri. Sono tipiche dell'altopiano delle Murge, in un territorio molto esteso. Al loro interno è possibile trovare corsi d'acqua nelle stagioni più piovose e anche stagni. Le loro continuazioni, costituite da pareti meno aspre e accidentate, vengono definite "lame". I processi di formazione delle gravine sono paragonabili a quelli tipici della formazione dei deserti: le gravine raccolgono le acque solo nei periodi piovosi, ma la proprietà dei terreni calcarei di essere resi teneri dall'umidità, rende possibile l'erosione del letto della gravina anche in presenza di corsi d'acqua di portata modesta. In condizioni di aridità, infatti, i suoli e le rocce non producono sedimenti e non forniscono detriti tali da colmare i corsi d'acqua o da limitarne la forza erosiva. Allo stesso tempo, il calcare delle pareti risulta invece secco, duro e protetto da una patina che costituisce una protezione ulteriore al disfacimento, pertanto le gravine conservano i profili scoscesi..." Quindi, alla luce di quello che ho letto, sono arrivata alla conclusione che a Gravina, non puoi che aspettarti un territorio pieno di queste formazioni geologiche in cui l'uomo, con la sua opera ha contribuito ad enfatizzare ancora di più ed a trarne vantaggio. E mi chiedo: possibile mai che in un territorio del genere non si sia pensato di cercare anche in quel luogo? Alla fine, la verità era sotto gli occhi di tutti, davanti ad un cartello stradale... Bastava chiedere meglio a chi conosce il territorio come le sue tasche come l'Associazione di Gravina sotterranea che aveva fatto un servizio anche sul casale maledetto, e perchè non è stato perlustrato a fondo il casolare se era conosciuto a quanto pare come la "casa dalle cento stanze"? Perchè non avanzare con indagini (parallele ad altre), ma che tenessero conto della consistenza particolare di quel territorio?? E perchè poi il Giudice (che ha ordinato l’arresto del padre di Ciccio e Tore), per motivare la sua convinzione che i due piccoli non potevano essere spariti per disgrazia ha dichiarato e scritto: "Resta il fatto insuperabile che Gravina di Puglia non è un comune di alta montagna, con crepacci, burroni e slavine pronti a seppellire per sempre i corpi dei malcapitati" ....Signor Giudice..peccato che un luogo adatto a seppellire i corpi c’era, ed era lì a un palmo di naso, e come ho scritto su, bastava digitare su Internet (se proprio non aveva voglia di alzarsi dalla seggiola) per leggere che alla voce -Gravina- si legge: "Profondo crepaccio eroso in terreni calcarei, ve ne sono in Puglia e in Lucania". Dico io, può un Magistrato che lavora in Puglia non sapere che Gravina si chiama Gravina proprio perché pieno di gravine? Insomma era possibilissimo che i due fossero scomparsi per disgrazia. Eppure il Magistrato l’ha escluso a priori e ha messo in galera il padre per omicidio. Per lui, c’era un fatto "insuperabile"....Beh....Adesso sembra un mistero che in apparenza è stato risolto, ma, secondo me invece si infittisce ancora di più, quei due poveri fratellini dal martirio di una famiglia dilaniata dagli odi, son passati a quello inflitto dai mass-media e dalla ridda di voci sulla loro scomparsa che creavano solo scompiglio e confusione, mentre in quei momenti, in un'oscura cavità si consumava la vera tragedia: la tragedia da film horror di questi due ragazzini .Sai che c'è? C'è che alle volte, la verità è celata nell'intuizione più semplice, il resto sono solo complicanze intellettuali, può essere che agli investigatori sarà mancato questo, come anche alla stessa stampa che per audience seguiva piste truculente aizzando così gli animi e nello stesso tempo sottolineando la fine miserevole di quella famiglia... Che dir di più...Son troppo addolorata per la loro morte, ma adesso lo faccio e dico che forse questi bambini non sono mai stati cercati veramente, e non solo alla loro scomparsa, ma in fondo da sempre, son morti come sono vissuti, al buio e soli. E comunque siano andate le cose, che siano stati gettati da una mano omicida, oppure che siano precipitati accidentalmente, Ciccio e Tore sono purtroppo le ennesime vittime innocenti della cronica incapacità sociale di difendere l'infanzia.I due fratellini non sono stati tutelati dallo Stato. Nessuno li ha difesi da una situazione familiare "limite". Non mi piace una società così, non mi piace un mondo così, anche se qualcuno a cui tengo mi dice che: "è la realtà" e devo accettarla...Non mi piace una società che interviene con le sue lacrime di coccodrillo a cose fatte. Dove si era quando questi due piccoli fanciulli avevano bisogno di noi? Dove si era tutti?La tragedia poteva essere evitata...Eugenia, Clo