Per me

Omaggio speciale....


....Ad una grande mente.. ..una donna speciale......Oggi 8 marzo, vorrei ricordare che  se n'è andata una Grande Donna, una Grande Mente: Tina Lagostena Bassi, la storica avvocatessa dalla parte delle donne. composta, rigida e coraggiosa, fu la prima ad introdurre la parola "stupro" ed ad assistere molte donne vittime di abusi, Fu lei a difendere i diritti di Donatella Colasanti contro Angelo Izzo nel famoso processo sul Massacro del Circeo. E fu lei, nel '79, a far sì che si portasse in tv un processo per stupro, il primo processo per stupro a porte aperte della storia italiana, provocando un impatto eclatante sugli spettatori. Ricordo che nella sua appassionata arringa, sosteneva agguerrita: “Se la donna viene trasformata in un’imputata, si ottiene che non si facciano denunce per violenza carnale. Secondo me è umiliare una donna venire qui a dire non è una puttana… una donna ha diritto di essere quello che vuole, senza bisogno di difensore, e io non sono difensore della donna, io sono l’accusatore di un certo modo di fare i processi per violenza, ed è una cosa diversa… Tutto si cerca di sporcare”.  Inoltre, fu una delle socie fondatrici di Telefono Rosa l’associazione che da sostegno e assistenza alle donne vittime di violenza. Nel 1996 fu coautrice della legge contro la violenza sessuale. La voglio ricordare così con questo filmato.E' "Processo per stupro", documentario storico del '79, vincitore del Premio Italia. Il processo si svolge nel 1978, la donna che ha denunciato la violenza si chiama Fiorella e rappresenta tutte le donne, come dichiara l'avvocato Tina Lagostena Bassi che, in quell'occasione difendeva la donna violentata.Fu il primo processo ad essere trasmesso dalla televisione italiana, venne seguito da 9 milioni di spettatori. Ciao Tina e grazie da parte di tutte le donne, davvero..Eugenia, CloMitico e da brivido.....Inoltre, oggi 8 Marzo, per NON dimenticare MAI:New York, marzo 1908: le operaie dell'industria tessile Cotton scioperano contro le terribili condizioni alle quali erano costrette a lavorare. La protesta si protrasse per diversi giorni, finché l'8 del mese il proprietario della fabbrica, Mr. Johnson, bloccò tutte le porte dello stabile per impedire alle operaie di uscire e appiccò il fuoco. Morirono 129 donne. Comunque, ritengo che si dovrebbe sempre festeggiare la donna, indipendentemente da una data, proprio perchè siamo come siamo. Augurissimi donne