Per me

Darfur


"La guerra contro la fame è in realtà una guerra di liberazione dell'umanità intera" John Fitzgerald KennedyN.B. (il video è molto crudo, se siete facilmente impressionabili, non visionatelo) il 16,1% di bambini del Darfur sono malnutriti, contro il 12,9 % dell'anno scorso. Tra i 6 e i 29 mesi di età e nel Nord Darfur, i casi peggiori di malnutrizione. Il dossier ha confrontato i dati provienienti dai campi profughi, dove sono costretti a vivere oltre due milioni di persone, e dalle aree colpite dalla guerra.Bambine stuprate da soldati e ribelli mentre vanno a raccogliere legna o a prendere l'acqua. Succede anche questo in quel paese tormentato da 5 di guerra civile e dai continui saccheggi e attacchi ai villaggi fda parte dei gruppi armati. A denunciarlo è un rapporto shock di Human Rights Watch, che sottolinea come l'abuso sessuale sia una pratica comune, e che le vittime prescelte degli attacchi sessuali siano principalmente bambine di 11-12 anni, rapite, violentate e poi abbandonate dai loro aguzzini. Violenze che ne' le forze di sicurezza sudanesi ne' quelle internazionali di pace riescono ad arginare, anche in periodi di relativa calma sul terreno. "Il governo del Sudan ha fallito nel tentativo di limitare gli attacchi sessuali contro le donne e,soprattutto, le bambine del Darfur", scrive il rapporto, "i cui torturatori sono spesso gli stessi soldati di Khartum e le milizie arabe alleate dei Janjaweed". Accuse che il Governo sudanese ha respinto, come ha gia' fatto poco tempo fa in occasione della presentazione di un analogo rapporto delle Nazioni Unite per il Darfur occidentale, in cui si denuncia che le ragazzine sono considerate "bottino di guerra" dai soldati. Il documento di Hrw riporta il caso di una bambina di 11 anni sorpresa da tre uomini armati mentre andava a raccogliere erba per il pascolo con la sorellina di 7. Gli stupratori l'hanno lasciata a terra in condizioni cosi' gravi, che per trasporla in ospedale si e' dovuto ricorrere a un elicottero dell'Unione africana. "Le vittime di questi orribili atti", ha spiegato Georgette Gagnon, direttore per l'Africa di Hrw, "hanno pochissime speranze di essere risarcite e, poiche' il governo del Sudan non condanna i colpevoli, e' come se li autorizzasse a compiere gli stupri".Intanto, il comitato dei Diritti Umani dell'Onu ha annuciato che il numero delle vittime in Darfur ha raggiuto quota  300000. Nel 2006 erano 200000. Questo significa almeno 4000 morti il mese negli ultimi ventiquattro mesi. Ma, tutto questo è scientificamente ignorato dai media e dai politici europei. Nel libro -Il cacciatore d'aquiloni-, il padre del protagonista dichiara:" Ci sono tre stati seri al mondo:GB, Israele, e Usa, tutti gli altri sono vecchie zitelle".Ebbene l'Europa dimostra esattamente questo.Ma non ci dobbiamo preoccupare, come il genocidio armeno è passato sotto silenzio, come un evento "superfluo" della storia anche questo genocidio farà altrettanto.Ultima cosa, tutti noi dovremmo intervenire sulla base deilla teoria dei diritti naturali  secondo cui la persona in quanto tale ha connaturata a se dei diritti fondamentali. Però, la responsabilità del genocidio è in primis del Governo sudanese che scientificamente vuole annientare la popolazione nera animista e cristiana del sud. In Darfur operano oltre 80 ONG e tredicimila operatori umanitari ma, nonostante il loro impegno e le enormi risorse finanziare messe in campo, le condizioni igieniche, la distribuzione dei viveri e le condizioni di sicurezza continuano a peggiorare, e si moltiplicano gli attacchi agli operatori umanitari, aumentati del 150%. Quella in Darfur, insomma, rimane una delle più grandi crisi umanitarie ancora aperte che tiene alta la posizione del Sudan tra gli Stati nemici dei diritti umani. Mi domando: che cosa ha da dire il Papa e & a questo proposito? Altro che aborto! Ditemi voi....non sono vite innocenti quelle messe in pericolo da questa situazione? E perchè il Papa non lascia perdere gli embrioni e non si concentra sulle persone GIA' NATE che soffrono PENE INDESCRIVIBILI?