Amstrad CPC-464

IL AMSTRAD CPC 464 era un home-computer degli anni '80

Partiva con una ROM interna e con un BASIC non compatibile con nessun altro home computer dell' epoca.

La mia versione supportava anche il floppy disk esterno da 90 KB e la stampante ad AGHI 80 COLONNE Bianco e Nero sempre della AMSTRAD.

La AMSTRAD con questo modello Vinse sebbene per qualche anno la battaglia dei Home-Computer con la COMMODORE.

C' era un comando BASIC che permetteva all' utente di entrare nel O.S. residente sempre nella ROM; IL O.S. era il CP/M della Digital Research di Gary Kildall.

Questo home-computer, aveva (1984) all' epoca la possibilità, tramite un modem interno (PSTN) di collegarsi alla BBS sempre della AMSTRAD, e di scaricare la Posta Elettronica che a quel tempo era già GRATIS.

Fu, un accordo con la SIP (Società per l' Impiego Telefonico) nel 1986 a permettere, tramite un software disponibile sia su cassetta che su floppy disk alla COMMODORE e alla AMSTRAD di potersi connettere alle BBS mediante un collegamento con una presa della stessa SIP.

Dopo due anni (1988) la AMSTRAD divenne un colosso europeo tra di cui spiccarono due Società: la OLIVETTI ITALIA S.p.A. con il suo PCS 128 e la AMSTRAD Corporation.

Alcuni programmi TV su reti private, ma comunque Nazionali fecero (1988) un concorso a premi per chi si collegava di più con un OLIVETTI PCS 128, e sempre la stessa SIP modifico la legge per potersi collegare in rete per uso domestico, che dapprima era solo aziendale. Il primo accordo per la RETE ARPANET fu siglato nel 1985, dopo di che, 1986/1987 cominciò a prendere il nome di INTERNET.

L' ultimo modello di questo home-computer fu venduto nel 1992, dopo di che la stessa casa produttrice disse che con i computers NON CI AVEVA GUADAGNATO NULLA.

Paolo Argenziano