RADIO REBELDE

Una sola religione, una cultura unica, un'unica lingua e un'unica verità, e di tanto in tanto spade messianiche si levano per ripetere le gesta della redenzione

Creato da Darksideblues il 27/08/2006

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

Ultime visite al Blog

alphabethaarolveronafugadaipiombimax_6_66ninokenya1stefgamberiniborrezzocuorediselvaggialo_snorkiVEDO.TUTTOdan.andreaclaudio.olenasexylillaluigisalvi97centauro55_2011
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Quando pensare era consentito VOGLIAMO ESISTERE »

ACQUA PRIVATA 

Post n°272 pubblicato il 25 Novembre 2008 da Darksideblues

Riporto tale e quale il commento dal sito di Jacopo Fo (www.jacopofo.com) su quanto è accaduto in questi giorni. Un evento passato sotto silenzio e che, tuttavia, ha un'importanza fondamentale per noi e per il nostro futuro.


Il governo Berlusconi ha venduto la nostra acqua



In Italia l'acqua e' stata privatizzata!

La notizia e' passata nel silenzio piu' assoluto, ma facendo una
ricerca in rete spuntano diverse conferme: il 5 agosto il Parlamento
italiano ha votato l’articolo 23 bis del decreto legge numero 112,
scritto dal ministro G. Tremonti. Nel comma 1 si afferma che la
gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole
dell’economia capitalistica.

Scrive Alex Zanotelli sul settimanale Carta: “Cosi' il governo
Berlusconi, con l’assenso dell’opposizione, ha decretato che l’Italia
e' oggi tra i paesi per i quali l’acqua e' una merce (in mano alle
multinazionali). Dopo questi anni di lotta contro la privatizzazione
dell’acqua con tanti amici, con comitati locali e regionali, con il
Forum e il Contratto Mondiale dell’acqua, queste notizie sono per me un
pugno allo stomaco, che mi fa male.”

Ci aspetta un futuro di proteste, come gia' e' accaduto ad Aprilia, in
provincia di Latina. Nel 2005 Acqualatina, (in mano, col 46,5% delle
azioni, alla multinazionale Veolia) decide di aumentare le bollette del
300%.

4.000 famiglie iniziano una protesta pacifica rifiutandosi di pagare l'acqua all'azienda privata e versando i soldi al Comune.

Ora, pare che Acqualatina abbia iniziato a mandare casa per casa
vigilantes e carabinieri a staccare i contatori e chiudere i rubinetti.

“E’ una resistenza eroica e impari questa di Aprilia: la gente si sente
abbandonata a se stessa. Non possiamo lasciarli soli!” aggiunge
Zanotelli.

Parole prese alla lettera dal Parlamento... ora il problema e' nazionale!!!

(Fonte: Caserta24ore, ne parla anche un articolo di Rosaria Ruffini dal titolo Acqua in bocca: vi abbiamo venduto l'acqua. http://www.peacelink.it/consumo/a/27507.html)


 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963