Io riesco a cogliere il tuo dolorecereo nella tua anima e sterile al Mio giudizioho disegnato le tue imperfezioniho segnato le tue debolezzecome lividi nella tua pelleAmali nel piacere di poterli accudirenell’angolo rassegnato delle tue sconfittedove tu hai bisogno di Me, non Io di tenon esiste la perfezioneessa è più ipocrita dell’ ipocrisia stessacom' essere devoti solo a se stessi.