Le contrapposizioni fanno parte di noi stessi,
ci rendono relativi ai giudizi di chi si affianca al nostro cammino.
Le maschere sanno essere sovrane per nascondere le nostre debolezze,
come stretti spesso sono i ruoli nei quali tendiamo a racchiuderci.
Le dissonanze spesso non sono melodie sbagliate,
ma bensì sincopate,
sofferenti di tempi che si rivelano diversi nelle aspettative.
Non esiste una certezza d'essere,
ma un equilibrio nella libertà d'essere.
UN UOMO VERO RIFLETTE E PREGA CON DIGNITà E ORGO
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Post n°76 pubblicato il 23 Marzo 2012 da vesado
Io nel piacere di poterli accudire
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Non amo il falso pudore e chi si nasconde dietro la luce oscura.
Il buio dona perversione a chi di peccato continua ad amare
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NODI_DELL'ANIMA_E
HERMANN_H
Si chiama amore ogni superiorità,
ogni capacità di comprensione,
ogni capacità di sorridere nel dolore.
Amore per noi stessi e per il nostro destino,
affettuosa adesione ciò che l'Imperscrutabile
vuole fare di noi anche quando
non siamo ancora in grado di vederlo
e di comprenderlo -
questo è ciò a cui tendiamo.
il post è aperto alla personale interpretazione. Sicuramente i Lividi sono i segni che rimangono nella nostra lacerazione, quando scopriamo i propri limiti, paure ed imperfezioni.
Ma la parte più bella di noi stessi è comprendere chi siamo, ed accettarci per Superarci.
Ma per poterlo fare bisogna essere in due.
Solo che l'altra persona Deve essere animata da un "disinteresse" che non è nella persona stessa, ma nel saper raccogliere quanto gli si sta Donando.
Se non avesse questo "disinteresse", il suo giudizio sarebbe forviato dal bisogno e conseguemte_mente dalla manipolazione.
Lieta giornata
Ve_sado
Non riuscirei a coglierlo, non ti conosco, e non sono nemmeno interessato, ne a te ne al tuo dolore.
Ma su una cosa sbagli, nel considerarla una verità. La tua verità, e questo è già un errore, perchè per comprendere la verità bisogna essere almeno in due.
E questo la ritiene una verità oggettiva?
Forse dovrebbe (ed uso il condizionale, verbo che lei dovrebbe utilizzare più spesso), pensare, che averle risposto è già un gesto garbato, anche nel solo fatto di aver preso in considerazione il suo commento, che pergiunta è privo di qualsiasi saluto.
Preferisco visitare profili e blog e stare in silenzio, soprattutto se non raccolgo interesse, in quanto nulla mi e ci è dovuto. Avvaloro quanto detto prima, non mi interessa e non sono interessato ne a lei ne al suo dolore.
.......
grazie della tua Attenione.
Nel piacere di reincontrarti, Mi auguro gradisca il Mio sorriso.
Ve_sado