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Post N° 1020


Notizie dalla Provincia di TrevisoMobilitazione contro il Terraglio Est Il comitato “Noterraglioest” di Dosson minaccia di ricorrere al Tar per chiedere la sospensiva del progetto preliminare se domani (lunedì 22 gennaio - ndr) in sede di conferenza di servizi, sarà approvato il tracciato del Terraglio Est attraverso viale delle Industrie. Per manifestare ancora una volta il proprio “no” al progetto di Veneto Strade, il comitato ha indirizzato una lettera a politici e tecnici che siederanno al tavolo domani. “Le soluzioni tecniche adottate confermano l’inidoneità del tracciato su viale delle Industrie. E’ stata progettata una strada a geometria variabile che, a prescindere dalle effettive necessità del traffico che dovrà assorbire, varia la sua tipologia in base allo spazio disponibile ed agli insediamenti che attraversa”, si legge nella lettera recapitata tra l’altro ai sindaci di Treviso, Casier e Casale ed ai presidenti di Provincia e Regione. Nonostante il progetto sia ad un passo dall’approvazione, il comitato “Noterraglioest” promette di dare battaglia fino all’ultimo, ricorrendo anche alla giustizia amministrativa. “Tenuto conto delle caratteristiche del traffico da bretella autostradale o grande tangenziale su una mini strada, quale sarà il Terraglio Est, siamo sicuri di ottenere la sospensiva al progetto dal momento che l’arteria è stata declassata in corso di realizzazione  del progetto preliminare proprio per le difficoltà incontrate dai tecnici nell’utilizzo di viale delle Industrie”, spiegano i rappresentanti del comitato. E’ dei giorni scorsi la proposta dei cittadini di Dosson di poter realizzare un tunnel per bypassare il paese, evitando il passaggio del Terraglio Est lungo viale delle Industrie. I progetti, invece, prevedono un passaggio in trincea di 184 metri all’altezza dell’incrocio con via Peschiere. “Questa soluzione non risolve il problema dell’impatto ambientale ed acustico per gli insediamenti residenziali. Per essere efficace, un tunnel dovrebbe essere molto più lungo” si legge ancora nella lettera. Ed è per questo che il comitato “Noterraglioest” darà incarico ad un tecnico di eseguire periodiche rilevazioni della qualità dell’aria e del livello di inquinamento acustico allo stato attuale ed a Terraglio Est aperto. “I dati serviranno per intentare azioni in sede penale e civile contro i rappresentanti dei vari enti nel caso in cui, se si dovesse insistere nell’attuale percorso, i livelli d’inquinamento dovessero aumentare sino a risultare pericolosi per la salute di chi abita in zona”. (da La Tribuna di Treviso di domenica 28 gennaio 2007)