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Post N° 1030


Domenica ecologica. Treviso non aderisce«I Comuni che non aderiscono al blocco della pianura Padana di domenica 25 febbraio mimano lo struzzo che metta la testa sotto la sabbia». Così Angelo Mancone, presidente Legambiente Veneto. Francamente siamo perfettamente d’accordo su questa affermazione. Non aderire ad un blocco di un’intera area d’Italia è stato francamente irresponsabile sia da un punto di vista di emissioni di polveri sottili, sia da quello educativo. L’Amministrazione comunale di Treviso è allergica a questo tipo di provvedimenti, favorendo la sempre la circolazione dei mezzi privati a scapito della salute pubblica. Dato che si può verificare dai numerosi sforamenti del limite di Pm10 registrati dalle apposite centraline. Ben 102 giorni di sul limite di legge nell’ultimo anno. Questo dato, sinceramente, la dice lunga sulla volontà di questa Amministrazione comunale nel contrastare il fenomeno dell’inquinamento atmosferico. Treviso non ha mezzi pubblici alimentati ad esempio a metano. Tutte le auto in dotazione all’Amministrazione comunale (compresa la Polizia Municipale) sono alimentate unicamente a benzina o a diesel. Molti edifici comunali usano gasolio come combustibile per il riscaldamento. Tutto questo non si può francamente annoverare come esempio positivo per i cittadini. Se in più verifichiamo che, su iniziative di sensibilizzazione importanti come quella lanciata dalla Regione Lombardia (governata dal Centrodestra) Treviso non si allinea, allora vuol dire che alla base del problema c’è la non volontà, e quindi la mancanza di idee e iniziativa politica, per risolvere il problema. Francamente ci saremmo aspettati qualcosa di più anche dalla Regione.Sempre secondo Legambiente “Non c'è dubbio che il successo delle politiche anti inquinamento passa oggi anche dal buon successo della domenica senz'auto del 25 febbraio nelle nostre regioni del nord Italia. I comuni che si tirano fuori denotano un grave senso di irresponsabilità. Certo il primo responsabile è la Regione, che al contrario della Lombardia, non ha ordinato lei stessa il blocco». Negli ultimi 12 mesi Treviso ha superato il limite di legge delle Pm10 per 102 giorni, San Vendemiano 95, Vazzola 78, Orsago 62, Mareno di Piave 88, Refrontolo 48, Sernaglia Battaglia 125, Farra di Soligo 74. Sinceramente un po’ troppo.(Redazionale)