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Post N° 1040


No al “Ritalin” Parte la campagna di sensibilizzazione nazionale di Azione giovani contro il “Ritalin”, variante dell’amfetamina, utilizzato soprattutto negli USA, per la cura della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e somministrato prevalentemente ai neonati e ai bambini. La mobilitazione si svilupperà attraverso una mozione sulla tutela della salute dei minori contro l’abuso di psicofarmaci e di screening psicologici non autorizzati, che gli esponenti di Alleanza nazionale e Azione Giovani presenteranno in tutti i consigli comunali. Inoltre, per mezzo di una interrogazione parlamentare, Giorgia Meloni, vicepresidente della Camera dei Deputati chiederà al Governo di vietare la commercializzazione di un prodotto sul quale sono attualmente in corso cause legali che coinvolgono associazioni di psichiatri e di utenti contro la Novartis, casa produttrice del Ritalin, accusata di aver fornito benefici economici a psichiatri per favorire la vendita del prodotto attraverso criteri diagnostici sempre più elastici: “E’ dimostrato che tra gli effetti collaterali dello psicofarmaco vi sono in problemi cardiovascolari, disfunzioni cerebrali e mentali, squilibri gastrointestinali, oltre al dato certo dell’elevata dipendenza psichica e biologica. Sono decine e decine i casi di suicidio indotto da questo farmaco, che procura uno stato di sottomissione sociale e di panico”, spiega Giorgia Meloni. “La sindrome in questione, di norma, viene accertata attraverso un test che genitori e insegnanti compilano sulla base della vivacità dei bambini. Il rischio di somministrare ai più piccoli una sostanza che fino a poco tempo fa era considerata uno stupefacente al pari della cocaina, è inaccettabile. Abbiamo il dovere di ribadire il ruolo centrale della famiglia e della scuola come comunità naturale e di crescita dei minori, senza ricorrere all’uso e l’abuso di farmaci. Per questo chiederemo all’Esecutivo di vietare la commercializzazione di un prodotto pericoloso, che ha incassato il no dell’Oism e di numerosissime associazioni di esperti del settore e coinvolgeremo i Comuni italiani in campagne di informazione e sensibilizzazione territoriali”.(articolo tratto da www.azionegiovani.org)