«Quest'anno il candidato presidente della Provincia non sarà scelto pochi giorni prima della scadenza dei termini, quest'anno lo sapremo già a settembre». Carlo Manfrenuzzi, presidente provinciale di Alleanza nazionale, è uscito soddisfatto dall'assemblea provinciale di giovedì sera, un'assemblea alla quale hanno partecipato presidenti di circolo, sindaci, assessori il consigliere provinciale e sindaco di Valdobbiadene Pietro Giorgio Davì e il capogruppo in Consiglio a Treviso Andrea De Checchi (assenti giustificati l'onorevole Gustavo Selva e l'eurodeputato Sergio Berlato): intorno alla strategia da adottare si sarebbero riunite tutte le componenti di An, che sembravano essersi irrimediabilmente divise all'indomani delle elezioni regionali di qualche mese fa. «Insieme a Davì e agli altri - commenta Manfrenuzzi - abbiamo fatto due passi indietro rispetto all'appartenenza a questa o a quell'anima del partito e abbiamo deciso che per il futuro è necessario puntare su validi amministratori, mettendo da parte ogni tipo di manuale Cencelli. Ho notato un clima disteso e propositivo che mi fa ben sperare per le prossime elezioni, quando si voterà per la Provincia e per una serie di comuni, fra i quali Mogliano e Oderzo. Sto preparando un progetto per un nuovo esecutivo provinciale, che presenterò agli organi regionali e nazionali già all'inizio di agosto». Sul tavolo, ovviamente, anche la possibilità di dar vita alla Casa delle libertà, soprattutto in vista delle elezioni Provinciali: «Nella prima settimana di agosto ci sarà un incontro per capire se la Lega ha intenzione di andare da sola anche questa volta. Di certo entro settembre dovremo avere le idee chiare: non è una sfida alla Lega, è la giusta esigenza di capire se dovremo scegliere un candidato alternativo a quello del Carroccio. E, in questo caso, lo faremo molto presto, fin da settembre, per potergli permettere di preparare bene la campagna elettorale. Certo che, in quel caso, non so come la Lega potrà spiegare che va alle Politiche come alleato della Casa delle libertà e alle Provinciali, lo stesso giorno, con un candidato alternativo a quello degli altri partiti».(da il Gazzettino di sabato 23 luglio 2005)
PROVINCIALI, AN ALLA LEGA: «CANDIDATO ENTRO SETTEMBRE»
«Quest'anno il candidato presidente della Provincia non sarà scelto pochi giorni prima della scadenza dei termini, quest'anno lo sapremo già a settembre». Carlo Manfrenuzzi, presidente provinciale di Alleanza nazionale, è uscito soddisfatto dall'assemblea provinciale di giovedì sera, un'assemblea alla quale hanno partecipato presidenti di circolo, sindaci, assessori il consigliere provinciale e sindaco di Valdobbiadene Pietro Giorgio Davì e il capogruppo in Consiglio a Treviso Andrea De Checchi (assenti giustificati l'onorevole Gustavo Selva e l'eurodeputato Sergio Berlato): intorno alla strategia da adottare si sarebbero riunite tutte le componenti di An, che sembravano essersi irrimediabilmente divise all'indomani delle elezioni regionali di qualche mese fa. «Insieme a Davì e agli altri - commenta Manfrenuzzi - abbiamo fatto due passi indietro rispetto all'appartenenza a questa o a quell'anima del partito e abbiamo deciso che per il futuro è necessario puntare su validi amministratori, mettendo da parte ogni tipo di manuale Cencelli. Ho notato un clima disteso e propositivo che mi fa ben sperare per le prossime elezioni, quando si voterà per la Provincia e per una serie di comuni, fra i quali Mogliano e Oderzo. Sto preparando un progetto per un nuovo esecutivo provinciale, che presenterò agli organi regionali e nazionali già all'inizio di agosto». Sul tavolo, ovviamente, anche la possibilità di dar vita alla Casa delle libertà, soprattutto in vista delle elezioni Provinciali: «Nella prima settimana di agosto ci sarà un incontro per capire se la Lega ha intenzione di andare da sola anche questa volta. Di certo entro settembre dovremo avere le idee chiare: non è una sfida alla Lega, è la giusta esigenza di capire se dovremo scegliere un candidato alternativo a quello del Carroccio. E, in questo caso, lo faremo molto presto, fin da settembre, per potergli permettere di preparare bene la campagna elettorale. Certo che, in quel caso, non so come la Lega potrà spiegare che va alle Politiche come alleato della Casa delle libertà e alle Provinciali, lo stesso giorno, con un candidato alternativo a quello degli altri partiti».(da il Gazzettino di sabato 23 luglio 2005)