La celebrazione dei Giusti, coloro che salvarono gli ebrei dalla persecuzione nazista, «non può e non deve valere da auto—assoluzione collettiva. Ricordiamo che i meriti, come le colpe, sono individuali». Lo ha detto il ministro degli Esteri Gianfranco Fini alla presentazione del libro «I Giusti d'Italia, i non ebrei che salvarono gli ebrei 1943—1945», oggi alla Farnesina in occasione della Giornata della Memoria. «Il valore dei pochi — ha aggiunto Fini— non condona la disumanità degli aguzzini; non condona nemmeno la colpevole passività dei molti che con il loro silenzio assecondarono l'empio disegno persecutorio. Però rimane di straordinaria importanza la circostanza che anche in quelle ore cupe — ha proseguito Fini — la fiammella dell'umanità non si fosse estinta del tutto». (da www.alleanzanazionale.it di venerdì 27 febbraio 2006)
FINI SULLA SHOAH
La celebrazione dei Giusti, coloro che salvarono gli ebrei dalla persecuzione nazista, «non può e non deve valere da auto—assoluzione collettiva. Ricordiamo che i meriti, come le colpe, sono individuali». Lo ha detto il ministro degli Esteri Gianfranco Fini alla presentazione del libro «I Giusti d'Italia, i non ebrei che salvarono gli ebrei 1943—1945», oggi alla Farnesina in occasione della Giornata della Memoria. «Il valore dei pochi — ha aggiunto Fini— non condona la disumanità degli aguzzini; non condona nemmeno la colpevole passività dei molti che con il loro silenzio assecondarono l'empio disegno persecutorio. Però rimane di straordinaria importanza la circostanza che anche in quelle ore cupe — ha proseguito Fini — la fiammella dell'umanità non si fosse estinta del tutto». (da www.alleanzanazionale.it di venerdì 27 febbraio 2006)