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ALLEANZA CON I GIOVANI – PER UN NUOVO PATTO GENERAZIONALE


Conferenza programmatica Alleanza Nazionale – Roma, 3/5 febbraio 20061. GIOVANI E LAVORO PRECARIO: Fondo di garanzia per l’accesso al credito dei lavoratori atipici e iniziative per la stabilizzazione: Istituire un fondo di garanzia che permetta l’accesso dei lavoratori con contratto flessibile ai prodotti creditizi con agevolazioni che consentano, finalmente, di poter progettare il proprio futuro. Azzerare inoltre l’IRAP per ogni contratto precario trasformato in contratto a tempo indeterminato. 2. GIOVANI E SPORT: Buono sport per l’accesso gratuito alle strutture sportive da parte dei giovani meno abbienti: Istituire il “buono sport” attraverso il quale lo Stato si impegna a rimborsare alle strutture sportive, pubbliche e private, la quota associativa dei giovani disoccupati o comunque appartenenti alle famiglie socialmente più deboli. Consentire ad associazioni ed enti di promozione sportiva di ottenere in concessione pluriennale l’uso degli impianti sportivi scolastici in cambio di adeguati investimenti per la loro ristrutturazione e messa in sicurezza, per garantire l’esercizio dello sport a scuola. Contestualmente, incrementare i finanziamenti allo sport giovanile attraverso l’istituzione di una tassa di scopo sui diritti televisivi del grande sport da destinare al sostegno delle società sportive dilettantistiche e a prevalente caratterizzazione giovanile. 3. GIOVANI FAMIGLIE: Mutui a tasso zero per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie: Consentire, attraverso un apposito provvedimento legislativo, l’accensione di mutui a tasso zero per i primi cinque anni, e a tasso agevolato per gli anni successivi, da parte delle giovani famiglie che intendano acquistare la prima casa. 4. GIOVANI E TEMPO LIBERO: Iniziative per ridurre il costo della musica e per incentivare il circuito del tempo libero: Abbattere il costo elevato della musica, avviando accordi e protocolli d’intesa tra Stato e Case discografiche nei quali lo Stato si impegna a diminuire l’IVA sui cd dal 20% al 10% in cambio di una diminuzione considerevole sul prezzo di copertina. Promuovere, inoltre, una tessera elettronica cd rom da distribuire agli studenti che dia diritto a sconti sul circuito del tempo libero attraverso protocolli d’intesa tra lo Stato e i maggiori operatori nel settore. 5. GIOVANI E PERIFERIE: Campus e Comunità Giovanili per i giovani nelle periferie degradate: Combattere il degrado delle periferie metropolitane attraverso la realizzazione di veri e propri campus per gli studenti nei territori più degradati delle metropoli italiane. Creare, inoltre, le Comunità Giovanili, spazi di libertà e di aggregazione giovanile che consentano di fare sport, musica, teatro, etc. al di fuori dai circuiti commerciali. 6. GIOVANI, CULTURA E SPETTACOLO: nasce la scuola popolare degli artisti: Istituire una vera e propria scuola popolare che formi gli artisti, gratuita, severissima nella selezione, che fornisca ai giovani strutture, competenze e possibilità occupazionali future, valorizzando i tanti talenti oggi tagliati fuori da un sistema che finisce per promuovere soltanto i raccomandati. La scuola d’arte dovrebbe accompagnare i giovani lungo tutto l’arco di tempo degli studi superiori e dell’università, con pari dignità rispetto agli studi tradizionali e con un’articolazione sul territorio che consenta a tutti di accedervi. 7. GIOVANI E IMPRENDITORIA: un fondo di garanzia a sostegno dell’imprenditoria giovanile: Predisporre un fondo destinato ai giovani imprenditori che funga da garanzia nei confronti degli Istituti finanziari, nei primi anni di attività. Questo provvedimento, insieme alla detassazione per i primi tre anni dei redditi da lavoro e da impresa conseguiti dai giovani e a finanziamenti specifici rivolti ai lavoratori precari che vogliono avviare attività autonome, costituirebbe una misura concreta volta alla creazione di nuovi posti di lavoro. 8. UNIVERSITA’: L’Agenzia Nazionale per gli alloggi universitari: Creare una agenzia nazionale per gli alloggi universitari, dove far incontrare domanda e offerta attraverso la stipula di appositi contratti con prezzi calmierati per gli studenti e agevolazioni fiscali per i proprietari. Alla Agenzia potrebbero rivolgersi sia i singoli studenti che gli enti regionali per il diritto allo studio. 9. SCUOLA: Ampliare l’“educazione alla cittadinanza” per insegnare ai giovani a combattere la mafia: Ampliare l’educazione alla cittadinanza Inserita dalla riforma Moratti nella didattica delle scuole medie con programmi specifici che contengano nozioni tanto di storia (l’evoluzione della mafia nel tempo e i martiri antimafia) quanto di economia (i mercati che finanziano le famiglie). In questo contesto si possono inserire anche degli incontri con tutori dell’ordine o magistrati impegnati nella guerra antimafia, così da trasferire agli studenti le esperienze positive di questi uomini. 10. GIOVANI IMMIGRATI: Sostenere i giovani immigrati nell’apprendimento della nostra cultura. Avviare il cammino di inserimento sin dalla prima infanzia dei giovani immigrati in Italia, attraverso il supporto degli istituti scolastici, per favorire una cittadinanza consapevole. Conoscenza ed acquisizione della lingua italiana, del nostro sistema valoriale di riferimento, dei nostri costumi e delle nostre usanze, delle leggi, per evitare le forme di autoghettizzazione e sentirsi parte di una comunità nazionale. (da www.alleanzanazionale.it del 02 marzo 2006)