Menopausa celebrale

Che Ansia...


Lo scrivere e' l' unica cosa che mi e' rimasta a parte trecento colonne da riempire e spedire alla mia casa editrice,scrivere non  mi libera piu' ,ne mi da l' idea brillante da compiere,la mia vita e' un saggio breve, non ho molte virgole, ma milioni di punti di domanda,ma risolti.Ho intrapreso la strada piu' lunga, convinta che ne sarei stata ripagata,calma, pazienza,tutte stronzate. Ho sonno, quel sonno strano che ti prende l' anima alle 5 del mattino che una diana blu non abbraccia, ma straccia a furia di sbattituire di ciglia finte, di lustrini colorati che hai sulla pancia, perche' ci hai provato a rimischiarti nel mondo, ma iul mondo e' troppo liquido per te e non ti si appiccica addosso, come vorresti , come facevi tu, mio fottuto e castissimo euge, sara' una marcia breve da qui alla ma fossa,ma con la solita musica nella testa e la solita terra sotto le scarpe.Dicono che l' orgoglio iniziera' a circolarmi nelle vene dalle 15 alle 18, ma che devo mettere il disco orario, per evitare multe o mutilazioni.Ora io sorrido senza i miei denti , ma con quelli di cera che mi costruisco la notte e mentre ballo da  sola dentro la mia cassa toracica  di un,tocco e sfrego le lampade della cucina, nella speranza che il mio fegato esaudisca il desiderio finale...esplodere .Mi aspetta un altra estate dove conosco la fine , ma non conosco i perche'.....