La vita accanto
Mariapia Veladiano Uno stile elegante, raffinato che varia attraverso diversi registri linguistici , dalle espressioni dell'alta borghesia vicentina fino al dialetto popolare, permette un’immersione nella storia, trasferendoci nell' atmosfera delle vicende.Piacevole da leggere, "scivola" fin dalle prime righe, elegante e garbato con uno stile originale che definisce la cultura, maestria e profonda sensibilità dell’Autrice.Un romanzo che lascia spazio all'assenza, racconta il dolore senza gridarlo, fissandolo nel lettore.Scritto con abilità, appaiono le parole giuste scandendo il giusto tempo. Il dolore, per chi lo conosce non ha bisogno di essere spiegato più di tanto e in questo libro, si respira. Sussiste anche la speranza, lieve, non risolutrice ma che da forza e appiana le circostanze, inducendo una soluzione, un luogo, un motivo in cui e per cui esistere, perchè anche il bene è presente, e quando sincero si radica anch'esso nelle figure benevole che lo accompagnano. "La vita non è un oggetto prezioso da custodire nel corso degli anni. Spesso ci arriva tra le mani già sbrecciata e non sempre ci vengono forniti i pezzi con cui ripararla. Qualche volta bisogna tenersela rotta. Qualche volta invece si può costruire insieme quello che manca. Ma la vita sta davanti, dietro, sopra e dentro di noi. C'è anche se ti scansi e chiudi gli occhi e stringi i pugni." Romanzo triste, in alcuni punti un po' crudo, tanto da renderlo potenzialmente realistico, profondo, introspettivo, diretto all'intimo del lettore. Oltre al personaggio centrale dominano tre punti fondamentali: il fiume che scorre nel tempo, gli odori, colori e la musica, l’armonia che scandisce e definisce i tempi.Armonia che si incontra, non solo nella musica descritta, ma anche nei tempi e, soprattutto, nei termini e frasi impresse in tutto ciò che è oltre, e che viene magistralmente trasmesso in chi legge.Quell’oltre che definisce le persone, che rende qualcuno più consapevole di altri, più adeguato alla comprensione olistica dell’umanità e della pietà.Quel senso che permette a certe persone di addentrarsi in profondità, superare il visibile e percorrere itinerari invisibili, che si celano dietro l’apparenza, l’espressione, il proporsi, dietro la maschera indossata ogni giorno per affrontare il mondo.Leggere questo libro induce un introspezione, scandita da armonie di parole che evocano sentimenti, emozioni; muovendoci oltre, molto oltre le semplici parole, permettendoci di entrare in un diverso livello, diverso da quello che appare in superficie.