Esperienzaemozionale

L'impero della vergogna


"Il caso della nascita è ancora più misterioso di quello della morte. Perchè sono nato in Europa? Bianco? Ben nutrito? Dotato di diritti? Destinato ad una vita libera, relativamente autonoma e al riparo dalla tortura? Perchè io e non il minatore della Colombia dal ventre pieno di vermi, il cabloclo del Pernambuco, la donna bengalese di Chittagong dal volto sfigurato dall’acido?Prima che quest’anno termini, trentasei milioni di esseri umani saranno morti tra atroci sofferenze per la fame o le malattie connesse alla fame. Per mancanza di medicine, altre decine di milioni di persone saranno martoriate da epidemie che la scienza medica ha sconfitto da tempo. L’acqua inquinata avrà sterminato nove milioni di bambini sotto i dieci anni. L’habitat insalubre, i ratti, la disperazione, la sporcizia avranno reso la vita intollerabile a milioni di madri di famiglia, dalle smokey mountains di Manila alle calampas di LIma, dalle bidonvilles di Dacca alle favelas della Baixada fluminense di Rio de Janeiro.La disoccupazione e l’angoscia per il domani avranno distrutto la dignità di centinaia di migliaia di padri di famiglia di Ulan-Bator e di Soweto.Perchè loro e non io?Ognuna di queste vittime potrebbe essere mia moglie, mio figlio, mia madre, un amico, esseri che fanno parte della mia vita e che amo.Queste persone massacrate a decine di milioni ogni anno sono le vittime di quelle che Babeuf chiama “Leggi barbare”.E nulla, se non il caso della nascita, mi separa da questi martiti. La distruzione dell’ordine cannibale del mondo è affidata ai popoli. La guerra per la giustizia sociale planetaria appartiene al futuro.Di che cosa saranno fatte le sue vittorie e le sue sconfitte? Nessuno oggi conosce le risposte.Tuttavia sono convinto di una cosa.Tutte le future lotte faranno eco a questo appello di Babeuf, il capo della congiura degli uguali, che salì sanguinante sul patibolo il 27 maggio 1797:“ E’ ora di cominciare a discutere la famosa questione dell’uguaglianza e della povertà!Che il popolo rovesci tutte le antiche e barbare istituzioni! Che la guerra del ricco contro il povero cessi di avere la caratteristica per cui tutta l’audacia è da una parte e tutta la bassezza dall’altra! Si, lo ripeto, abbiamo raggiunto il culmine di tutti i mali, non può andare peggio. Non si può modificare la situazione se non con un rovesciamento totale.Non perdiamo di vista lo scopo della società: la felicità comune. E dopo mille anni, cambiamo queste leggi barbare.” da: L’impero della vergogna, di Jean Ziegler, relatore speciale dell’ONU per il diritto all’alimentazione."