Esperienzaemozionale

NUovo Anno


  “Zen”Gli uomini accumulano conoscenze,ma io penso che il punto ultimoè poter ascoltare il suono della vallee guardare il colore della montagna.Insomma, non guardare gli uomini,ma guardare la luna,guardare gli alberie ascoltare il sermone dell’intero universo.“Kodo Sawaki Roshi” L’Amore, l’equità, la tolleranza, la giustizia sociale, il benessere comune, sono tutti elementi che concorrono e trovano valore, in un piano nel quale l’attuale mondo politico non rientra minimamente, o meglio ci rientra negli intenti di proclama, ma quando andiamo a guardare i fatti e gli esempi, ci accorgiamo di quanti anni luce siano realmente lontani.Forse, all’inizio della nostra Repubblica si potevano incontrare, ed erano diffusi e sentiti onestamente nell’animo di chi l’ha fondata, ma nello scorrere del tempo, questi principi universali, si sono diluiti sempre di più nei fatti, lasciando sempre più spazio, all’avidità, all’arroganza, agli interessi personali, sopra quelli comuni. Tutto questo determina un clima, un sentire generalizzato, un ambiente adatto alla proliferazione della rabbia e dell’odio, ossia l’opposto di quei sentimenti di condivisione universale che dovrebbero condurre le varie società umane.Quando l’ingiustizia e gli interessi di pochi prevalgono su quelli di molti, cosa ci si può aspettare, come si può coltivare l’”Amore”, quando chi si trova ai vertici opera da tutt’altra parte, volendo far credere il contrario, come si può pensare che l’amore possa vivere ed espandersi, se il terreno di cultura è arido, e l’acqua acida?Servono gesti e dimostrazioni di intenti onesti e finalizzati ad un bene comune, altrimenti l’odio prevarrà sempre più, determinando violenza e sopraffazione, innescando meccanismi esponenziali sempre più violenti, perché a dirigere è la rabbia, la carenza di equità.L’amore assoluto verso tutti, è pura utopia, e trova solo un valore astratto, nel reale, dove i bisogni primari sono indispensabili, servono azioni condivise, non posso amare chi nel suo enorme benessere si disinteressa di coloro che non possono assolvere alle necessità primarie.In questa situazione, nell’essere umano prevale l’animale che risiede in chiunque di noi, dove i meccanismi sono semplici: quando hai fame, aggredisci e uccidi per sopravvivere.E’ l’ambiente in cui ogni essere umano vive a determinare la prevalenza di uno o dell’altro sentimento, chi nasce in territori di guerra, chi cresce nella miseria e nella violenza, chi si sente sfruttato, deriso, senza considerazione, come potrà far emergere Amore?A queste persone per sopravvivere serve una corazza dura ed un arma, con l’amore non possono che passivamente morire…Se metti un agnello in una gabbia di lupi affamati, cosa accade?In tutti i messaggi che trovo sulla la rete, emerge prepotente una realtà che non corrisponde a quella che ci viene propinata dai media, infondo penso che questo possa essere una forma d’amore, un amore che prevale sull’arroganza e sul potere, a favore di una giustizia che risiede innata nell’essere umano, e che solo l’interesse personale, l’avidità, il predominio degli uni sugli altri, permette di sopire e respingere dentro di se…Amare è un concetto che nasce spontaneo e non a comando. Nasce da sentimenti di condivisione, condivisione di una situazione, di un tempo, di un percorso, di un dolore, di un esperienza chiamata vita, ma anche e soprattutto in funzione di una magia, che permette il riproporsi della vita.L’Amore pretende rispetto e cura reciproca, attenzioni e ascolto partecipe, l’Amore trascende la ragione in funzione di un sentimento talmente elevato da oscurarne ogni altro, rendendo superfluo tutto ciò che prima era necessario…Come possiamo parlare d’Amore nei confronti di una politica che si presenta come l’espressione di tutto ciò di più materiale, basso ed infimo che l’essere umano possa esprimere?Per incontrare l’amore dobbiamo rivolgerci, dunque, altrove o ad altri tempi, in cui anche la politica perseguiva ben altri livelli. L’espressione dell’attuale politica, vista in un ottica generale è questo che esprime e rivela, degenerando sempre più nel tempo, questo è quello che io vedo e sento…In verità, non mi sento di dire che sono sicuro di qualcosa, non lo sono per nulla e di nulla. Posso però, incontrare questo grande sentimento chiamato “Amore” in molte situazioni, luoghi e persone, che però non rispecchiano minimamente la globalità del sistema politico attuale, con questo, non voglio certo affermare che il singolo politico, in quanto anche essere umano, non possa provare o esternare tale emozione.Ogni singolarità si esprime diversamente dal gruppo, e, un tempo in cui anche la politica possedeva una sua poesia ed un etica condivisa c’è stato.Voglio precisare che non mi sono mai permesso di considerare la globalità dei politici dei furfanti, anche se, all’interno possono esserci, come ci sono nella società in generale, come esistono i furbi e chi spintona più degli altri, senza alcun riguardo per nessuno pur di arrivare a perseguire i propri fini.La nobiltà è un vocabolo ormai poco conosciuto e che distingue rare persone, che proprio per questo non vengono mai messe in luce, solitamente va di pari passo con l’umiltà e il silenzio.L’odio non è contemplato nel mio percorso di vita, spero di non doverlo mai provare, come fin’ora è stato, ma posso disapprovare, non essere d’accordo, scontrarmi ed oppormi a quello che non ritengo mi rappresenti in modo dignitoso e adeguato.Nel rileggere i miei post non si indicherà mai un singolo, bensì un sistema che non funziona, o che funziona a senso unico…In ogni essere, come in ogni sistema esiste una lato buono ed una cattiva, in ognuno di noi è presente il ladro, il furfante, l’arrogante, l’approfittatore, ed anche l’assassino, come esiste l’opposto per ognuno di questi, a determinare quale delle due parti debba emergere nelle varie situazioni della vita, è la ragione, la consapevolezza, il rispetto, ma soprattutto la convinzione che noi tutti esistiamo in questo tempo e in questo spazio, compiendo un esperienza che per ognuno è uguale e diversa, dove gli strumenti mutano in favore del luogo e della situazione in cui ci si trova ad esistere, ma consapevoli, che l’inizio e la fine di tutti, rimane comunque la stessa, come la stessa è la “casa” in cui ci si trova a vivere tale esperienza.Chi possiede la” fortuna “di percorrerla sul ponte di una nave, con una lussuosa cabina e tutti i confort, e chi invece sulla stiva, spalando carbone per poter semplicemente sopravvivere.Qualcosa di buono esiste dovunque, dipende da noi farlo emergere e condividerlo con tutti, ma questo non deve impedirci di guardare, vedere, denunciare e condannare tutto quello che riteniamo non buono.Le prospettive sono molteplici e in verità sono tante quanti sono gli esseri umani, perché senza la consapevolezza di questi ultimi, non esiste più alcuna prospettiva, e proprio per questo deve esistere quel rispetto reciproco, che ci permetta un dialogo sereno, dove la diversità possa divenire ricchezza e condivisione, anziché muri, barriere, confini…Con questo messaggio, nella speranza che l’amore possa sempre prevalere sull’odio e la violenza, sulla prevaricazione e sull’intolleranza, sulle diversità e sui confini,  saluto ed auguro serene festività, a tutti.Jo