Esperienzaemozionale

I preti gay


Panorama e l'inchiesta shock, le notti dei preti a Roma11:43 ven 23 luglio 2010 2 Commenti  Il settimanale Panorama ha condotto un'inchiesta shock sulle notti brave di alcuni preti. Una telecamera nascosta ha immortalato scene incredibili. Preti sorpresi a frequentare locali di ritrovo dei gay romani, immortalati in feste notturne con prostitute e mentre hanno rapporti omosessuali con partner occasionali. Sulla copertina del settimanale il titolo inequivocabile 'Le notti brave dei preti gay' la dice lunga sul contenuto dell'inchiesta.L'inchiesta è stata condotta a Roma e ha impegnato per venti giorni un giornalista di Panorama e un complice gay. I due si sono infiltrati in alcune feste ed eventi scoprendo che alcuni preti di giorno sono sacerdoti esemplari e di notte grandi frequentatori di ambienti omosessuali.Il settimanale ha scelto di raccontare tre casi in particolare, per i quali ha utilizzato nomi di fantasia. Uno dei casi riguarda l'incontro, avvenuto il 2 luglio, tra il giornalista e il suo complice gay con padre Paul e padre Carlo. I quattro si sono incontrati in un locale del quartiere romano di Testaccio. Davanti ai due sacerdoti ballavano degli uomini seminudi e Paul ha poi fatto sesso con alcuni di loro. Una volta usciti dal locale, il complice gay del cronista di Panorama è stato invitato a casa di Paul, i due hanno avuto un rapporto omosessuale filmato con la telecamera. La sera successiva Paul e Carlo si sono rivisti con il giornalista e il suo complice al 'Gay village' di Roma, dove sono apparsi completamente a loro agio.Il complice del giornalista di Panorama ha poi incontrato anche Carlo, il quale lo ha portato nella sua abitazione e con lui ha avuto un rapporto sessuale. I preti in questione sono stati filmati durante i rapporti, ma anche mentre celebravano messa. Si tratta, dunque, di veri sacerdoti.Commentando l'inchiesta condotta da Panorama fonti vaticane hanno parlato di 'puro scandalismo'. A quanto pare per alcuni ambienti della Santa Sede la notizia è 'priva di prove concrete e circostanziate' ed è stata vista come 'un tentativo di trovare ad ogni costo argomenti forti per svegliare i lettori sotto l'ombrellone'. Il presidente dell'Arcigay di Roma, Fabrizio Marrazzo, nel frattempo ha affermato: 'Non è un mistero che ci siano preti e sacerdoti che a Roma frequentano ambienti e locali gay, si tratta di feste private. E comunque di certo non condanno tutto ciò'. (foto © LaPresse)