Atlantide

Mi risposerei - malgrado tutto


Anche se me lo sono ripeturo mille volte, non è vero che non mi risposerei.E' meravigliosa "la famiglia", lo stare insieme, coi bambini. La casa, allora, non è solo un luogo dove ritornare. Girare le chiavi, aprire la porta, vuole dire ragiungere gli affetti, è lo scopo, la meta che si aspetta per tutta la giornata, per tutta la vita.Tutto questo cercando, però, di nascondere a me stessa tutto ciò che non va, la difficoltà di quel rapporto a due così pesante da vivere. Riesco per giorni, per mesi a farlo, a non vedere a non pensare. Eppure lo so, e a volte non riesco a cancellare quel brutto pensiero, e mi assale lo smarrimento, l'angoscia, la paura di essere "intrappolata" in questa situazione per sempre e forse, ora, anche vedere il tempo che passa....E se cercare Max, è stato inizialmente il modo per riuscire a dimenticare più facilmente questi pensieri, successivamente, invece, è stato fonte di confronti, di tanti sospirati "...se fosse andata diversamente". Poi quando Max non è stato più lì, ancora di più tutte le angosce, che i max-pensieri-positivi che giravano loro intorno riuscivano a tenere a bada, sono state libere di riaffiorare e un nodo alla gola a forma di non-ce-la-faccio-proprio ha rischiato di soffocarmi...Ora che il dolore ha sfumato i suoi contorni, riprendo a ignorare l'essenza delle cose, essenza ai miei occhi ormai completamente nuda, e quasi quasi mi sento serena....