Atlantide

Pranzo clandestino


<Sono solo a pranzo, pranziamo insieme?>Io non pranzo mai con nessuno: irriducibile solitaria. <Ok> e poi una serie di scherzi sul dove incontrarsi fuori dall'ufficio, per non alimentare le chiacchiere sul nostro conto. Chiacchiere assolutamente false - credetemi, nemmeno mi piace il ragazzo - che il mio capo ha messo in giro, e che ci fanno ridere perché paradossali e infondate e perché generate solo da una sua morbosa "possessività" nei miei confronti.<Ma chi se ne frega, ore 13 nel cortile><Ma chi se ne frega!>Esco in cortile ore 13. Non vedo la sua macchina, si è nascosto dietro un'altra auto, mi avvicino un po' furtiva, apro la portiera, rischerzo sul tipo, mi volto verso gli uffici ridendo. Ci sta guardando dalla finestra del bagno. Ci viene da ridere, partiamo sgommando come ladri.Per i prossimi mesi ce ne saranno fantasie da sviluppare e da raccontare nei lunghi viaggi avanti e indietro sulle autostrade!(PS: mi ha portato alla "trattoria del cammionista": ero l'unica donna!!!)