Atlantide

Non poteva che andare così


La risposta all'email è arrivata, è passata qualche ora.Ho letto le parole, ho capito che ci vedremo, non so altro, non rileggo neppure, non ci riesco, sarebbe troppo. Mi metto a lavorare, sono euforica. Da quanto tempo non ero così felice?? Spargo generosamente intorno a me sorrisi e carinerie. E' bello essere felici, non importa se è felicità vana, vaqua, vaniscente... Mi sento bella, bellissima, leggera.......Ci vedremo dopo 3 anni. Io lo guarderò, mi sentirò morire, non troverò parole, sentirò la testa confusa, non troverò argomenti che si possano trattare. Non  potrò saltargli al collo, alla bocca, perchè questo solo vorrei. Quanto imbarazzo!! Non devo dire nulla, non c'è nulla da dire. Perché dire qualcosa..?Lo cercherò nella folla col cuore a mille. Incrocerò i suoi occhi, vi affogherò i miei, senza più respiro, fuori dal tempo.Ci saranno persone intorno, centinaia di occhi, anche molto pericolosi. Quindi una stretta di mano lontani un metro, un "tutto bene?", un "ti trovo bene", un "bella manifestazione" e poi?? un "ciao stammi bene"... E sentiremo tutto d'un tratto addosso gli occhi pesanti di figli e di amici, di chi sa di me, ma che non mi ha mai visto e mai deve potermi immaginare. L'attimo rubato è durato già troppo, sarà dietro e dentro di noi, come mille altri ricordi, così vivi. E rimpiangerò ancora una volta di non avergli detto "ti amo" e "non lasciarmi mai più".