« Mi risposerei - malgrado tutto | E' inebriante questa pace » |
Post n°4 pubblicato il 28 Settembre 2007 da LindtBlu
La mia mano ti accarezzava, la tua morbida pelle che mi sembrò così bianca, delicata. La tua magrezza, la tua morbidezza,... mi sembrò di toccare un bambino... mi lasciò sconcertata. Ogni millimetro di te potrei descrivere. Se allargo le braccia per abbracciarti, queste prendono ancora la tua forma, perfetta. E tutta la rabbia che ora ho, la mia grande tristezza, è che so che lo sai anche tu... "Ci sono cose più importanti", "non posso ora avere distrazioni", "non ne valeva la pena". Furono come pugni allo stomaco, tolsero il respiro quando arrivarono. La paura fa 90, capisco tutto, io capisco sempre tutto... Ma la ragione... so che è più importante la tua famiglia e che se tua moglie ti scoprisse di nuovo, non si potrebbe neppure più tentare la pace che avete messo su ora. E poi c'è il bambino...
Ma quello che ho sperato di più è stato di dimenticare, di accettare, di rassegnarmi, magari di trovare pensieri o persone che potessero allontanarmi da tutto questo. Leggendo quanto ha scritto, trovo assurdo non avertelo mai detto finora. |
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