Sento in me la pace.
Una sensazione strana ormai, che mi riporta tanto indietro con gli anni, quando era una condizione costante.
Mi sento inebriata.
Cammino per la strada, mi prendo un caffè, penso che tra poco arrivano i bambini e che ho voglia di stare con loro: per stasera organizzo una partita a Hotel, sanno contenti.
Guardo le tende nuove della sala, anzi una delle due, l'altra l'ho rimandata alla sarta per correggere una piccola imperfezione: perché non desiderarla perfetta? La guardo e penso che sta proprio bene, che si sta bene in quella sala, che è accogliente, e mi siedo sul divano a guardarla ancora un po'.
Vado a fare un prelievo del sangue, so che potrei avere paura, ma non riesco a spaventarmi, non chiedo neppure di sdraiarmi.
Penso che mio marito mi vuole bene, che nessuno me ne ha mai voluto così, e che forse alla fine abbiamo bisogno di un po' di bene...
Ho smesso finalmente di proiettarmi avanti, di proiettarmi altrove, di alimentarmi di sogni e di ansie.
Riesco a vivere il presente!
......vorrei che fosse sempre così.......