Domenica vado a Torino a corre la TuttaDritta. Sono contentaaaa!!! 10 km per me sono una buona distanza: non ho grandi velleità in assoluto, vorrei solo fare un tempo, che non dico per non poter far finta di non rimanerci male dopo quando non dovessi rispettarlo... Non vedo l'ora di essere là, con tutta quella gente...anche tanti campioni a livello internazionale, che io non vedrò neppure: alla partenza saranno troppo avanti e all'arrivo saranno già docciati e cambiati! Ieri sera sono passata nella sede della società a ritirare il completino da gara - tutto rosso - e così poi sono rimasta sveglia fino a notte fonda per operare di tagli-e-cuci e ridurre il formato della canotta, che, essendo una S da uomo e portando io una XS da donna, mi arrivava quasi al ginocchio. Mi rimangono parecchi orli da fare, ma l'ho ridotta in tutte le dimensioni e sembra starmi bene. Sto preparando un po' tutto, insomma. Anche qualche allenamento, certo... Ma ora, giovedì, basta correre, mi riposo e basta. Che figata.......... |
"la caramella che mi hai dato è quasi buona come te" Grazie del complimento, è un bel ragazzone di 5 anni più giovane di me...! Certe conferme fanno bene al cuore, allo spirito, a tutto. |
Paura di uscire dallo spogliatoio: mi attacco al termosifone godendone il tepore... Lo spogliatoio è piccolo, il pavimento coperto di borse, profumo di olio balsamico spalmato sulle gambe per riscaldarle, odore nuovo per me, che corro da poco e vengo dal mare e dalle temperature sempre sopra lo zero. Cappellini, guanti, fascette. Tanta gente, faccio l'errore di partire troppo in fondo. Si sta fermi per parecchio prima di cominciare a muoversi, con quel tempo sarei rimasta entro l'ora. Poi via, attraversando paesi e infiniti campi coperti di brina. In mezzo alla calca sento forte lo stesso profumo di olio di prima. Siamo sotto lo zero, ma si ci scalda subito. Cerco di tenere il ritmo e ci riesco senza fatica per i primi 5 km, poi sarà più dura... Mi attacco prima due in maglia gialla, poi ad una donnacon la maglia della maratona di Venezia, ma sono troppo lenti e infine trovo uno con la maglia nera e cerco di non farlo andare via. Guardo avanti a me e vedo il lungo serpentone di gente invadere la pianura. Non sento le dita dei piedi, ma il resto è ok. Mi piace appartenere a tutto questo, tanta fatica, ma spesa bene. A due km dall'arrivo mi passano due che conosco di vista, comincio a calare, non riesco a tenere il passo, ma ormai ci siamo. Guardo il cronometro sopra l'arrivo e segna 1:00:33, accidenti non riesco a stare sotto l'ora. Mi prendo un vin brulè e mi sento infreddolita e felice. |
Questa mattina il cielo è grigio, le nuvole basse. Non è cosa comune dove vivo. Uscendo dal portone, ho respirato profondamente e per un attimo mi sono ritrovata nel 92, in Germania. E' stato un attimo. E' passato tanto di quel tempo, che quasi non mi riconosco guardando queste immagini mie nel passato. Mi sono chiesta se davvero ero io. Un piacevole senso di leggerezza e libertà, una sensazione di pace, di sicurezza. Il cielo grigio, grigio per mesi, da Gennaio, quando arrivai, fin verso Marzo o Aprile. Quell'aria fredda che sentivo nel naso, respirando e guardando il vapore alzarsi. Sensazione di mani infilate nelle tasche, tanto da sentirne ancora sul dorso il contatto col tessuto di quel giubbotto... Il passo scricchiolante dello scarponcino nero con la suola di gomma. Le calze pesanti verde scuro. La pelliccia del cappuccio intorno al collo... morbida. Un certo giorno ho cambiato pasticceria...! eccheccaspita!! |
Post n°8 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da LindtBlu
Ho pensato di telefonarti e dirti "sono qui". Ho pensato che potrebbe valere la pena di farlo, che da perdere non c'è proprio nulla. Neanche la dignità potrei perdere, e io questo lo metto sempre in conto. Bella la sua idea di raccontare tutto ad amici e colleghi.. complimenti... e ti ha convinto pure che è stata una volpata... Tutti ora sanno di come tu l'abbia tradita... anche sul lavoro, anche i tuoi clienti.... Delle storie che hai inventato per stare con me... La vita è "continua e derivabile", non so afferri il senso... Allora, ho pensato di telefonarti e dirti "sono qui". |