-Non credo d'aver bestemmiato. E, se l'ho fatto, non era nelle mie intenzioni-Il frate annuì.-Ma questo non significa che sia sul punto di farlo, lo intuisco dalla sua espressione-Lapo si alzò, per poi rimettersi a sedere quasi subito. Si sentiva stanco, debole e col morale sotto i tacchi.-Hanno appena tentato di uccidermi, può bastare questo a giustificare lamia espressione?-Il frate lo guardò, pensieroso. Facendo gemere le molle del letto, si alzò a sua volta. -E cosa le fa pensare che volessero uccidere proprio lei. Inoltre,conosceva l'uomo che l'ha avvicinata? Lapo scosse la testa.-No.Ma il professore mi aveva assicurato che...-Tacque di colpo, incerto su come proseguire.-A proposito di conoscenze, posso sapere con chi sto parlando?-Un sorriso enigmatico si disegnò sul volto del frate. Avvicinandosi, lo sovrastò con la sua mole.-Non ha alcuna importanza, almeno per il momento. Ma può chiamarmi Joseph. Lo so, è banale, ma è pur sempre meglio di prete, non crede?-Se si fosse trattato di una situazione normale, a Lapo sarebbe scappato da ridere. Non lo fece.-Senti Joseph. Abbiamo più o meno la stessa età, o almeno credo, non potresti darmi del tu? Mi metti a disagio trattandomi come...come...--Come il professor Stauffer?- lo interruppe il frate.Lapo cercò di ribattere, ma era troppo sbalordito per farlo.-Il vecchio ti ha mandato allo sbaraglio ragazzo mio, e ciò mi stupisce parecchio. Solitamente, è sempre stato molto franco con gli altri, e odia le menzogne. Cosa ti ha detto esattamente?-In breve, Lapo gli raccontò del proprio incontro col professore. Quando ebbe terminato, Joseph scosse la testa.-Incredibile il vecchio. Dopo anni, e continue ricerche, non si è ancora rassegnato-Lapo fece una smorfia, non riusciva a capire.-Ho ricevuto la mail solo pochi istanti prima che tu arrivassi-continuò il frate.-Ma loro, a quanto pare, sapevano già del tuo arrivo. Ho visto quando quell'uomo ti ha avvicinato, ma non potevo espormi più di tanto-Passandosi una mano sulla fronte, Lapo deglutì un paio di volte prima di riuscire a parlare.-Quindi sei tu la persona che doveva contattarmi. E chi sono, “loro”. In che cavolo di situazione mi sono ficcato?-Joseph sospirò.-Seguimi-disse andando verso l'angolo più lontano.Lapo esitò. A parte l'esiguo mobilio, la cella era completamente nuda.Pareti lisce e nessun altra porta, a parte il pertugio da cui erano arrivati.-Se vuoi sapere la verità- disse il frate voltandosi- Devi avere fiducia in me-Senza aggiungere altro, esercitò una leggera pressione contro le mura fredde e scrostate.Stupefatto,Lapo vide la parete girare su se stessa.-No, non siamo sul set di Indiana Jones- sorriseJoseph.-Ma questa cattedrale custodisce numerosi segreti. E se vuoi veramente sapere in che ginepraio ti sei cacciato, non devi fare altro che seguirmi-Il secondo cunicolo, li costrinse ad abbassare ancor di più la testa.Finalmente,sbucarono in un ampio spazio, una sorta di salone.-Si tratta del retro della sagrestia, anche questo segreto- spiegò brevemente Joseph.-Qua sembra tutto un segreto. Mi vuoi spiegare che cazzo sta succedendo?-proruppe Lapo ormai esasperato.-Mi sono stancato di camminare tra le catacombe senza saperne il motivo!-Accomodandosi sopra una poltrona intrisa di polvere, Joseph gli fece cenno di fare altrettanto.-Hai veramente rischiato di morire stasera...- disse scandendo bene le parole.-Pensaci ragazzo. Un uomo ti ha avvicinato, e qualcun altro ha sparato a entrambi. Poi sono apparso io, tirandoti fuori dai guai e dimostrandoti che ero il contatto di cui ti ha parlato il professor Stauffer. Cosa deduci da tutto questo?-Lapo inclinò la testa di lato, cercando di assimilare bene quelle parole.-Che sono nella merda?- Sorridendo,il frate annuì soddisfatto.-Esatto.Ma, per ora, lasciamo perdere chi possano essere coloro che ti vogliono morto, te lo spiegherò più tardi-Leggermente più rilassato, Lapo si accomodò meglio sulla poltrona.-Cosa sai del professore? E non mi riferisco all'insegnamento, conosci qualcosa della sua vita privata?-Lapo ci pensò per qualche istante, quindi scosse la testa.-Mai sentito parlare dell'ordine dei templari?- proseguì Joseph con uno strano scintillio negli occhi.Lapo s'irrigidì.-Mi hanno sempre appassionato le storie sulle loro gesta, ma cosa c'entrano in tutto questo?-Il volto di Joseph si allargò in un sorriso.-C'entrano,eccome. Io stesso sono un templare, così come il caro professor Stauffer-Lapo sbiancò in volto. Aveva sentito parlare di seguaci devoti all'ordine, ma trovarsene uno davanti lo paralizzò.-Solo che, diciamo, il vecchio si è un po arrugginito- sogghignò Joseph.-Ma non si tratta solo di questo ragazzo. Da alcuni, antichi scritti,sembra che la cattedrale custodisca qualcosa di molto prezioso per l'ordine-Lapo si alzò in piedi di scatto.-Il Santo Graal!- esclamò.Il frate scosse la testa..-No ragazzo, qualcosa di molto più importante. Qualcosa che io stesso,da più di due anni, sto cercando disperatamente-
La Reliquia 3
-Non credo d'aver bestemmiato. E, se l'ho fatto, non era nelle mie intenzioni-Il frate annuì.-Ma questo non significa che sia sul punto di farlo, lo intuisco dalla sua espressione-Lapo si alzò, per poi rimettersi a sedere quasi subito. Si sentiva stanco, debole e col morale sotto i tacchi.-Hanno appena tentato di uccidermi, può bastare questo a giustificare lamia espressione?-Il frate lo guardò, pensieroso. Facendo gemere le molle del letto, si alzò a sua volta. -E cosa le fa pensare che volessero uccidere proprio lei. Inoltre,conosceva l'uomo che l'ha avvicinata? Lapo scosse la testa.-No.Ma il professore mi aveva assicurato che...-Tacque di colpo, incerto su come proseguire.-A proposito di conoscenze, posso sapere con chi sto parlando?-Un sorriso enigmatico si disegnò sul volto del frate. Avvicinandosi, lo sovrastò con la sua mole.-Non ha alcuna importanza, almeno per il momento. Ma può chiamarmi Joseph. Lo so, è banale, ma è pur sempre meglio di prete, non crede?-Se si fosse trattato di una situazione normale, a Lapo sarebbe scappato da ridere. Non lo fece.-Senti Joseph. Abbiamo più o meno la stessa età, o almeno credo, non potresti darmi del tu? Mi metti a disagio trattandomi come...come...--Come il professor Stauffer?- lo interruppe il frate.Lapo cercò di ribattere, ma era troppo sbalordito per farlo.-Il vecchio ti ha mandato allo sbaraglio ragazzo mio, e ciò mi stupisce parecchio. Solitamente, è sempre stato molto franco con gli altri, e odia le menzogne. Cosa ti ha detto esattamente?-In breve, Lapo gli raccontò del proprio incontro col professore. Quando ebbe terminato, Joseph scosse la testa.-Incredibile il vecchio. Dopo anni, e continue ricerche, non si è ancora rassegnato-Lapo fece una smorfia, non riusciva a capire.-Ho ricevuto la mail solo pochi istanti prima che tu arrivassi-continuò il frate.-Ma loro, a quanto pare, sapevano già del tuo arrivo. Ho visto quando quell'uomo ti ha avvicinato, ma non potevo espormi più di tanto-Passandosi una mano sulla fronte, Lapo deglutì un paio di volte prima di riuscire a parlare.-Quindi sei tu la persona che doveva contattarmi. E chi sono, “loro”. In che cavolo di situazione mi sono ficcato?-Joseph sospirò.-Seguimi-disse andando verso l'angolo più lontano.Lapo esitò. A parte l'esiguo mobilio, la cella era completamente nuda.Pareti lisce e nessun altra porta, a parte il pertugio da cui erano arrivati.-Se vuoi sapere la verità- disse il frate voltandosi- Devi avere fiducia in me-Senza aggiungere altro, esercitò una leggera pressione contro le mura fredde e scrostate.Stupefatto,Lapo vide la parete girare su se stessa.-No, non siamo sul set di Indiana Jones- sorriseJoseph.-Ma questa cattedrale custodisce numerosi segreti. E se vuoi veramente sapere in che ginepraio ti sei cacciato, non devi fare altro che seguirmi-Il secondo cunicolo, li costrinse ad abbassare ancor di più la testa.Finalmente,sbucarono in un ampio spazio, una sorta di salone.-Si tratta del retro della sagrestia, anche questo segreto- spiegò brevemente Joseph.-Qua sembra tutto un segreto. Mi vuoi spiegare che cazzo sta succedendo?-proruppe Lapo ormai esasperato.-Mi sono stancato di camminare tra le catacombe senza saperne il motivo!-Accomodandosi sopra una poltrona intrisa di polvere, Joseph gli fece cenno di fare altrettanto.-Hai veramente rischiato di morire stasera...- disse scandendo bene le parole.-Pensaci ragazzo. Un uomo ti ha avvicinato, e qualcun altro ha sparato a entrambi. Poi sono apparso io, tirandoti fuori dai guai e dimostrandoti che ero il contatto di cui ti ha parlato il professor Stauffer. Cosa deduci da tutto questo?-Lapo inclinò la testa di lato, cercando di assimilare bene quelle parole.-Che sono nella merda?- Sorridendo,il frate annuì soddisfatto.-Esatto.Ma, per ora, lasciamo perdere chi possano essere coloro che ti vogliono morto, te lo spiegherò più tardi-Leggermente più rilassato, Lapo si accomodò meglio sulla poltrona.-Cosa sai del professore? E non mi riferisco all'insegnamento, conosci qualcosa della sua vita privata?-Lapo ci pensò per qualche istante, quindi scosse la testa.-Mai sentito parlare dell'ordine dei templari?- proseguì Joseph con uno strano scintillio negli occhi.Lapo s'irrigidì.-Mi hanno sempre appassionato le storie sulle loro gesta, ma cosa c'entrano in tutto questo?-Il volto di Joseph si allargò in un sorriso.-C'entrano,eccome. Io stesso sono un templare, così come il caro professor Stauffer-Lapo sbiancò in volto. Aveva sentito parlare di seguaci devoti all'ordine, ma trovarsene uno davanti lo paralizzò.-Solo che, diciamo, il vecchio si è un po arrugginito- sogghignò Joseph.-Ma non si tratta solo di questo ragazzo. Da alcuni, antichi scritti,sembra che la cattedrale custodisca qualcosa di molto prezioso per l'ordine-Lapo si alzò in piedi di scatto.-Il Santo Graal!- esclamò.Il frate scosse la testa..-No ragazzo, qualcosa di molto più importante. Qualcosa che io stesso,da più di due anni, sto cercando disperatamente-