Day_after_day

Post N° 204


Work in progressE' domenica ma io lavoro per esigenze straordinarie.Era un mese che non mettevo piede nel mio blog e vi confesso che ero indeciso se entrarvi o meno anche stamattina.Ho parlato in queste pagine virtuali della mia storia d'amore, con la voglia di dire a tutti che la felicità è possibileNe ho parlato con la voglia di dire a chi è felice di tenersi stretta la felicitàE con la voglia di dire a chi felice non è di non disperare, perchè prima o poi i giorni belli arrivano anche per te, e magari quando meno te li aspetti.Temo di aver combinato un casino nel voler fare questo, un po' come un mago che fa una pozione convinto di darti la bellezza e invece ti trasforma in Frankenstein.Temo di aver ferito, senza volerlo, persone che leggendo le mie parole e non essendo felici abbiano sentito ancora di più il peso dei loro momenti no. Persone che magari hanno capito che il mio intento non era quello (narcisistico ed egoista) di ostentare felicità e sbatterla in faccia a chi è infelice, ma che tuttavia hanno sentito di più quel vuoto che oggi io non ho e loro sìE non lo trovo giustoQuesto è uno dei motivi per cui ho smesso di scrivere di me e di lei..di noi. Perchè ho talmente tanto rispetto per il prossimo che mi fa male solo l'idea di aver potuto involontariamente ferire qualcuno coi miei scritti.Il fatto, poi, che qualche demente -l'invidia è una bestia delle peggiori, e mentre lo dico chiedo scusa alle bestie- meschinamente continui a scrivere e dire in giro -per farsi bello- che io prendo in giro le persone raccontando di me, non mi tocca minimamente. E la smentita peggiore che tipi del genere possano avere è data dal fatto che le persone meravigliose che ho conosciuto qui sono persone troppo serie e intelligenti per credere a simili infamie. E continuano a volermi bene e a visitare questo spazio anche sapendo che ultimamente per me è molto difficile collegarmi.Lascio dunque la pochezza ai piccoli uomini.Ho letto i commenti che avete lasciato qui e mi sento un po' in colpa per non riuscire a trovare tempo per chi (voi) il tempo per me lo trova comunque e viene qui anche se io non ci sono.Ho letto anche i messaggi che in questo tempo mi avete lasciato nella messaggeria. Ho letto messaggi di persone che conosco e stimo e ho letto i messaggi di persone che non conosco e non ho avuto il tempo di conoscere e li ringrazio per avermi scritto cose belle.Ringrazio anche chi mi ha fatto qualche critica (intelligente e seria)Delle critiche campate in aria ho sorriso.Una 56enne mi ha scritto dicendomi che non sono credibile per il fatto che ho 132 donne in lista amiciE da quando avere amici è sintomo di persona poco credibile? Ci sono persone con la lista amici vuota ma la coscienza piena di spazzatura, ma a me non ne frega una beata mazza. Non vado a contare gli amici degli altri nè mi permetto di giudicare una persona dalla composizione del suo profilo: lo trovo superficiale e poco intelligente in chi, specialmente, si reputa intriso di intelligenza.Mi verebbe da chiedermi, allora, che credibilità ha in una chat una quasi sessantenne, che passa i suoi giorni a dire a me (e sicuramente ad altri) che per essere credibile non devo avere amiche.Sinceramente non me lo chiedo nemmeno per chi o perchè è qui lei, nè perchè siano qui altri uomini o donne.Mi faccio semplicemente gli zebedei miei e se tutti se li facessero (i propri!) il mondo andrebbe sicuramente meglioE poi certe etichette gratuite e ingiustificate credo nuociano più a chi le appiccica che a chi se le vede appiccicate. Considerato poi che la mia donna non mi ha mai creato problemi per le mie amicizie virtuali (che tali restano pur se molto importanti per me), non vedo perchè dovrebbero altre donne, peraltro emerite sconosciute, a curarsi della mia reputazione. Si curino al limite della propria, che fanno senza dubbio opera più utile a se stesse.Ringrazio chi mi ha fatto proposte amorose o ha detto che sono bello e bono...eddai scherzo, non c'è stata nessuna (mannaggia a voi) che abbia fatto cosìStamattina presto, mentre andavo al lavoro, c'era un pochino d'aria che smorzava l'afa che opprime Milano e si stava benino.Quando stasera stacco dal lavoro mi do' al cazzeggio con gli amici.Lei non c'è e quindi la casa è mezzo vuota e ci sto malissimo da solo. Per questo ci sto meno che posso quando sono solo. Per ora è ancora impegnata coi corsi di recupero. Ne avrà ancora per una decina di giorni e poi mi raggiungerà.. spero definitivamente.La Peggy se la sono portati i miei in montagna e a quanto so se la spassa alla grande.Io non potrò scrivere ed essere presente sul blog per ancora un paio di mesi, e quindi metto sul blog il seguente cartello:                                                                       
ma ci vedremo sui vostri blog prima di quanto pensiate....Un salutone a tutte le mie amiche, specie quelle che non hanno mai smesso di venire qui anche solo per un passaggio a vedere se c'ero.E un saluto a tutti coloro che passano da queste parti.baci da Andre