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Oggi è il mio compleanno. Faccio 23 anni.. Ieri sera mi sono fermata a riflettere su cos'ho ottenuto in quest'ultimo anno, ho fatto il punto della situazione per vedere com'è andata in questi 365 giorni dal mio ultimo compleanno. Un pò quello che la gente normale fa a capodanno, per intenderci.. L'anno scorso stavo festeggiando a pizza e birra con le colleghe del night club dove lavoravo, un locale sfigatissimo in periferia con il capo maiale che ci provava con tutte e i clienti che palpeggiavano come niente fosse. Ora.. in un anno sono cambiate tantissime cose. Ho un lavoro decisamente più dignitoso, con un capo che rispetto sempre disponibile per me. Ho scoperto dell'esistenza di mostri, creature inquietanti e magia. Sono stata fidanzata con una fata capace di far sbocciare la natura ad un solo gesto della mano o.. di far piovere a comando. E ora ho intrapeso una strada pericolosa sotto l'aiuto di un'hunter. Sembra la trama di un film americano in tv e forse da qualche parte del mio cervello sono ancora convinta che mi sveglierò, un giorno, e mi renderò conto che è stato tutto un sogno, un'allucinazione. Forse sono andata in coma per qualche motivo e questo è solo un luuuungo sogno che finirà quando mi sveglierò. (L'ipotesi di Matrix è quasi più assurda dell'assurdo che sto già presumibilmente sognando per cui non la prendo neanche in considerazione.. ) Max e Samuel.. Buffo. Prima di incontrare Davis ero convinta di non essere assolutamente il tipo per rapporti seri.. e ora la mia situazione sentimentale sembra una copia di Beautiful. Con Davis è stato un gioco.. bè. Diciamo che ci sono stati parecchi malintesi. Tra quello che pretendeva e quello che faceva c'era un'abisso, e dopo l'ennesima discussione è tutto finito. Non mi piace troncare così con le persone.. ma non mi pento di averlo fatto con lui. All'epoca Samuel era birra e caramelle, musica e sigarette, un bel sorriso e la tranquillità di fare due chiacchiere senza discussioni. Poi c'è stato Max. Un bel ragazzo dei misteri, se non guardiamo la sua natura e quello che mi ha mostrato, è stato un tentativo che non sono riuscita a far fiorire. Non mi ero innamorata.. nonostante lui dicesse di amarmi non sono mai riuscita a dirgli altrettanto. Mai, neanche una volta. Avevo bisogno di lui e lui non c'era.. A volte mi chiedo se era vero che mi amasse o se amasse più che altro l'idea di essere fidanzato, a prescindere da me. Era pur sempre un adolescente di 500 anni.. E c'era Samuel, di nuovo e ancora, durante tutte le sue assenze. Come una sorta di porto sicuro su cui contare, lui era sempre li. Lentamente hanno iniziato a mancarmi le chiacchiere con lui, le prese in giro. In effetti le nostre situazioni non erano così diverse e in lui ho sempre trovato un aiuto, seppur involontario. E ora siamo qui. A provare qualcosa che non so neanch'io cosa sia o come definirlo. So che mi piace, so che è l'unica cosa "normale" tra tutto il resto, lo è sempre stato. Si, in un anno sono cambiate veramente tante cose. Sono cambiata io, è cambiato il mondo in cui vivo. E' tutto diverso e per quanto la cosa possa far paura, perchè fa tanta paura, non sempre "diverso" è negativo.. giusto? |
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