Creato da andreainciel il 15/03/2013

Andrea Chaos

Diario personale di Andrea Neri.. finchè dura!

 

Proviamo.

Post n°6 pubblicato il 02 Aprile 2013 da andreainciel
Foto di andreainciel

Non so veramente da che parte cominciare.. ma sono.. euforica.. e al tempo stessoterrorizzata. Vorrei entrare nella sua camera, infilarmi sotto alle sue coperte e restare tra le sue braccia, ma poi ci penso, me ne rendo conto e vorrei scappare via urlando. Però tra le due è più forte la prima.. 

Da capo. Cominciamo da capo. Per pasqua è tornato in Toscana, a Siena, a casa della sua famiglia. E mi ha portato con se.. non so perchè abbia scelto proprio me, cioè no, ora lo so.. ma prima non ne avevo idea ed ero.. wah, entusiasta, davvero! Le sua famiglia è ENORME, forse paragonata alla mia che tutti insieme non raggiungiamo le dodici persone -compresi i parenti acquisiti- e la campagna toscana è a dir poco spettacolare. TUTTO è spettacolare: gli alberi, il campo di girasoli, i cavalli, la casa.. non mi conosceva nessuno, qui, eppure fin da subito ho sentito un calore familiare che mi ha fatto sentire subito accettata. Ovviamente credo che i suoi genitori mi credano la sua ragazza, ma non è un problema.. Una volta saliti al primo piano mi ha fatto vedere la mia camera. In effetti pensavo che avrei dormito con lui. Insomma.. abbiamo già dormito insieme, non sarebbe stata una novità.. Però in effetti con i suoi genitori chi lo sa.. magari non era il caso. Di per se è stata una delle Pasque più belle che abbia mai passato. Ho mangiato, bevuto, riso come raramente ho riso in quest'ultimo periodo, di nuovo bevuto.. anche i discorsi sul matrimonio di una delle Zie non è riuscito ad intaccare il mio buon umore. Il che è tutto dire.

C'è stato di nuovo quel momento "strano", come quella sera all'hotel. Ci siamo guardati, non so neanche com'è che sia iniziato, in realtà.. E' venuto da se, credo. Senza che me ne rendessi conto ero seduta su di lui a farmi baciare il collo. E a baciarlo a mia volta. Mi sono trattenuta, giuro, ma è stato comunque un bacio diverso dagli altri. Poi.. mi sono sentita male. C'era qualcosa di incredibilmente sbagliato in tutto ciò. Lui ha Dalia, con cui divertirsi, e quell'"altra", come potevo mettermi in una lista così infelice? Così.. lui me l'ha detto. Mi ha detto chi è l'altra..
"Sei tu l'altra. Sei tu l'altra, stupida."
Fosse possibile.. credo che il cuore mi si sia fermato, in quel momento.  Ho faticato parecchio a crederci. Ma non abbiamo fatto in tempo a parlarne che sua madre ci ha richiamato all'ordine per la cena e per quella sera siamo stati inondati da tutto il resto. Ne abbiamo riparlato la sera dopo, mh, ieri. Quasi tutti erano andati a dormire e noi siamo usciti per fare due passi e chiacchierare un pò.  A quel punto.. è stato lui a cominciare il discorso. 
"Mi piaci, e non poco.."
Mi ha chiesto se fosse reciproco e di provare a uscire insieme non come amici ma come persone adulte che si piacciono a vicenda. 
"Proviamoci.."
L'unica cosa che gli ho chiesto, prima di farmi prendere dall'entusiasmo, è di essere chiaro con me. Se dovesse stufarsi o rendersi conto che in realtà sono più rompipalle del previsto, o magari troppo appiccicosa (cosa assai probabile), gli ho chiesto di dirmelo subito. Preferisco essere "mollata" prima di iniziare a montarmi seriamente la testa.. piuttosto di stare insieme e vederlo sparire com'è sparito Max. Non ho bisogno di un altro fidanzato assenteista.. soprattutto lui. Mi piace, mi piace davvero tanto.. e forse ora posso prendermi la libertà di essere gelosa. Cioè, lo facevo comunque anche prima, ma ora posso dirglielo apertamente ecco. Invece di inventarmi le scuse più improbabili.. 

Io non so come andrà. Non stiamo ancora insieme, non siamo "una coppia", ma non siamo più neanche amici. Siamo in quella situazione di stallo in cui non sappiamo come comportarci l'un l'altra.  Però è bello voltarmi e vederlo che mi sorride. E' bello rubargli un bacio quando i parenti sono davanti alla tv. C'è quel "qualcosa", tra di noi, che rende elettrico ogni sguardo. E se mentre esce con me andrà ancora a letto con Dalia? Domani mattina torneremo a Roma e allora tornerà tutto come prima?

 
 
 

Tu che frutto sei?

Post n°5 pubblicato il 27 Marzo 2013 da andreainciel
 

Ho conosciuto "La-ragazza-Casinò". Si chiama Dalia, ed è davvero bionda. Quella sera è stato Samuel a chiedermi di accompagnarlo a Villa Borghese per conoscerla.. "così mi dai un parere".. ma sparati. A volte mi chiedo quanto possa effettivamente essere lento a capire concetti relativamente semplici, quel ragazzo. Gliel'ho anche detto, meno male che fa il medico e non l'ispettore o l'investigatore altrimenti campa cavallo eh? Comunque. Odio Villa Borghese di notte.. a parte che il buio lo odio a prescindere, ma poi in Villa è pieno di cespugli e alberi e tant'è meravigliosa di giorno, tanto è inquietante quand'è buio. Sembra che possa uscire qualsiasi cosa da qualsiasi parte in qualsiasi momento. E non parlo solo di mostri, zombi e compagnia, anche ladri, delinquenti, stupratori e assassini. Perchè con questa storia dei mostri tendo a dimenticarmene, ogni tanto, che anche gli esseri umani non sono propriamente degli stinchi di santo. Diciamo che i mostri sono più eclatanti, per cui si tende a pensare unicamente a loro.. Ad ogni modo, avevo già i nervi a fior di pelle, e lui mi porta a conoscere la sua quasi-ragazza? OK, cogliona io che ho accettato. La curiosità di conoscere Lady D era più forte della paura di rimetterci la pelle. E così è quello il genere di ragazza che gli piace, mh? Bella, "interessante", alla mano, piuttosto spigliata.. bionda. Dio, odio le bionde. La cosa che mi da più fastidio è che in una condizione normale me la farei anch'io, ci stesse. Porca miseria!! Devo odiarla per partito preso, non posso farmela amica..! Non sono così meschina, andiamo! O forse si.. mh. Ad ogni modo. C'era anche Kamil, l'altra sera.. Ammetto che non è una conoscenza attiva, lui, ho ricordato il suo nome quando lui stesso si è presentato a Lady D. Però di lui mi ricordavo bene: mi ha dato un notevole aiuto molto tempo fa, durante una guerra tra bande in cui un tizio ha preso me e un'altra per "divertirsi".. Bè oddio, i miei colpi glieli ho dati anch'io, insomma mi sono difesa bene. Tutta botta di culo. E poi.. se non ricordo male è anche il ragazzo di Beatrix. Cosa che ho impiegato un pò a realizzare, dato che quando l'ho saputo Beatrix sembrava la nonna brutta di Dracula. Povera Bea, chissà come sta..
Comunque, tornando al discorso principale. In una condizione normale Dalia mi piacerebbe pure, come ragazza. Forse è un pò troppo "amichevole" (mi ha presa sottobraccio consigliandomi su come comportarmi con Max in caso dovessi rivederlo.. ma wtf? ò_o) ma è comunque una tipa a posto. Cazzarola..  Ora pare gli abbia chiesto di uscire di nuovo ma che lui non sia convinto..
" Dal "roba di una notte" al "roba di boh" ... non lo so, non sono convinto."
Pare che lo freni il fatto che pensi ad un'altra. UN'ALTRA. Quanta cazzo di gente devo odiare senza neanche conoscerla??? 

Ma perchè devo sempre ridurmi in questo modo? A fare l'amica del cuore tutto smalto e treccine, e consigliare agli uomini che piacciono a me su come conquistare altre donne..? Sono stanca, mi snerva. Anche con Davis era lo stesso, sebbene il fatto che si sia rivelato una testa di cazzo ha aiutato notevolmente a farmela passare in fretta. Ora che ci penso.. l'unico di cui non sono stata mai gelosa è stato proprio Max. Non mi è mai passato per l'anticamera del cervello la paura che mentre non era con me potesse essere con un'altra. Il che, col senno del poi, non trovo neanche troppo strano.. Avrebbe dovuto farmi capire molte cose fin dall'inizio. Non gli ho mai detto di amarlo, mai, neanche una volta nonostante lui me lo dicesse spesso. Mh.. mi dispiace, davvero. Avrei dovuto essere più paziente, forse.. ora credo di avere i sensi di colpa.

Ho detto a Sam la teoria della frutta.. è un vecchio mito greco che mi ha insegnato Zia May.

"Tu come mi vedi? Sono un pallonzoso cocomero? O un allegro arancio? O...? E tu come ti vedi?"

"Tu sei.. dolce ma non nauseante. Con qualche nota aspra qua e la, a seconda di come ti si prende. Potresti essere una pesca noce, credo.. Io.. mm.. non saprei. Mi sento molto una ciliegia. Piccina ma con un sapore deciso, e se ingoi il nocciolo puoi passare cinque minuti molto sgradevoli.."

"Ci penso e grazie della chiacchierata pulce. ah e... dimenticavo: il frutto in cui ti vedi, beh lo adoro. Buona notte piccola."

Vorrei tanto non farmi false illusioni, su questa cosa. Adora le ciliege, non me. Io non sono una ciliegia, era un discorso metaforico.. Devo convincermi in tutti i modi possibili che non ci sia nessun significato implicito in quello che dice, a maggior ragione quando oltre a Dalia ora pensa anche ad un'altra random. Però.. bè, anch'io adoro le pesche noce..

 
 
 

Ops..

Post n°4 pubblicato il 23 Marzo 2013 da andreainciel
 
Tag: Max, Samuel

Con Samuel abbiamo discusso ancora. L'altra sera sono andata in pizzeria con una coppia di amici felicemente fidanzati da tipo sei o sette anni. Ormai si sono talmente assuefatti l'uno all'altra che anche uscendo in tre non ti fanno sentire il reggi-moccolo della situazione, non tubano ne piccioncinano mentre tu stai li ad affogarti nella birra sperando che la finiscano il prima possibile. Sono tipi in gamba. Abbiamo mangiato una pizza, bevuto un pò.. Io ero arrabbiata con Samuel (anche se non mi ricordo per cosa). Ad un certo punto della serata mi sono sentita una specie di forever alone. Non per causa loro, ci mancherebbe, forse.. ho solo pensato al fatto che il mio pseudo ragazzo non ha neanche il tempo per sapere se sono ancora viva. Non mi importa più. Non ha senso che mi importi ancora. Ha ragione Leaneen, i rapporti tra razze diverse sono difficili e io non ho la pazienza necessaria per aspettare.  
Così ho bevuto un pò di più.. Non volevo ubriacarmi, sia chiaro, volevo solo tirarmi su il morale. Ah si, ero arrabbiata con Samuel per la tipa del casinò. <<" mm, vabbè. 
Sta di fatto che ho bevuto abbastanza da ritenere una buona idea lo scrivergli, pessima scelta. Lui si è preoccupato ed è venuto a prendermi e io mi sono sentita ancora più idiota del solito. Ancora più bambina, ancora più sottovalutata e non ascoltata. Insomma.. Parliamoci chiaro, non è che vengo da un altro pianeta, come cazzo fa a non capire che sono gelosa??? Bhà, oggettivamente è meglio così. Abbiamo discusso via sms, poi è venuto al Gargarin (!!), abbiamo parlato e all'alba del giorno dopo avevamo già ampiamente fatto pace. 

E poi.. E poi basta. Quello che è successo l'altra notte non lo deve sapere nessuno. Non è successo niente.. e al contempo sono successe un sacco di cose. In effetti.. a ben pensarci non so neanch'io cos'è successo. So che abbiamo dormito insieme in modo del tutto innocente, com'è già successo più volte. Mi piace dormire con lui, è caldo, sembra una stufetta portatile. Quello che non mi aspettavo è stato.. mh. Bè, ha un buon sapore. Credo dia assuefazione, il chè è un bel guaio visto che mi sono imposta di farmela passare. 

"Mi piace la sensazione dei tuoi capelli sul mio viso. E' una delle tante cose che, ho appena scoperto, mi piacciono di te. E... dicendo questo, non voglio dire nient'altro, cioè... ci pensavo ora, tutto qui."
ARGH.  Odio avere la cotta facile. <<

 
 
 

Anche no.

Post n°3 pubblicato il 19 Marzo 2013 da andreainciel
 
Tag: Samuel

Migliore amica? 
SORELLA????

... Cosa faccio di sbagliato?

Ma vaffanculo, va. 

 

____________________________

*più tardi, nella stessa pagina*

Ok, sono calma. 
Ieri ho fatto un pic-nic con Samuel a Villa Borghese. C'era il sole, finalmente. Oddio, un pò nuvolo e faceva freschetto, ma ho una così gran voglia di sole che non ho resistito. Samuel è poi stata una scelta obbligata, mi piace uscire con lui, è divertente. Abbiamo chiacchierato, come sempre, e.. come sempre la giornata si è trasformata da "bel pomeriggio in Villa con tramezzini e torta" a "le torture di Andy parte seconda". 

Ha conosciuto una ragazza "interessante oltre che bella". Con cui è andato a letto alla prima uscita. Mi sono sbagliata, credevo che non fosse il tipo da volere una "serata leggera" con una donna che non conosce, ma a quanto parte valeva solo per me. Bè.. da un lato mi fa piacere per lui. Insomma, Lukrezia stava rompendo non poco le palle, sempre a parlare di Lukrezia.. e Lukrezia qui, e Lukrezia li, anche quando lo ha trattato di merda sparendo da un giorno all'altro senza dirgli il perchè. Ora c'è questa "ragazza del Casinò", parlerà sempre di lei ma almeno lei c'è.. giusto? Dall'altro lato mi fa una rabbia incredibile. Per la miseria, ma nemmeno la conosce, 'sta tizia!! Di certo sarà bellissima, sono tutte bellissime per acchiappare uomini alla prima uscita.. Sta di fatto che ormai mi sono rassegnata, dovrò sentirlo decantare quanto gli piaccia questa ragazza, quanto si diverte con lei, quanto sesso facciano e com'è felice ora che non è più solo. D'altra parta "migliore amica" è meglio che "perfetta sconosciuta", devo solo continuare a far finta di niente e mi passerà anche per lui come mi è passata per Max, e Davis a suo tempo. 

Gli ho detto che sarò un'hunter. Probabilmente, mi avesse sentita Beata, mi avrebbe tirato una testata in piena fronte, dato che di fatto non è detto che diventi assolutamente niente. Non c'è scritto da nessuna parte che ce la farò. Non è detto che sia adatta, non è detto che Beata abbia ragione nel dire che non la deluderò. Non ho mai neanche cacciato i ragni dalla mia camera perchè mi fanno impressione le otto zampe, come posso cacciare mostri e vampiri? Potrei deluderla. Potrebbe rendersi conto che ho solo un bel cervello, ma che a livello di caccia non valgo niente. D'altra parte, oggettivamente, non è che abbia un corpo allenato o possente, o un'abilità particolare nel maneggiare armi, eh? Per cui no, non è assolutamente detto che diventerò un'hunter. 
Ma questo a lui non l'ho precisato. Non voglio che lo sappia. Voglio che per lui, solo per lui, sia ormai una cosa fatta. Anche se mi rendo conto non serva assolutamente a niente, ormai, voglio cambiare l'immagine che ha di me. Non più la piccola e dolce sorellina Andy, ma una donna vera per l'amor del cielo, anche solo per una questione di orgoglio personale

 
 
 

Rock Halleluja.

Post n°2 pubblicato il 18 Marzo 2013 da andreainciel
 

Mi dimentico sempre di scrivere il giorno stesso in cui mi succede qualcosa..

Ho incontrato Beata, l'altra sera. E' la sorella di Leaneen e a quanto ho capito.. è una Hunter. Gli Hunter sono i cacciatori di mostri che si vedono nei film, tanto per rendere un'idea, anche se suppongo siano molto meno tamarri.. Leaneen mi ha dato un passagigo in moto e siamo andate in un paesino abbandonato sul litorale subito fuori Roma. Ammetto che mi ha fatto parecchio impressione.. sembrava una di quelle case di vecchi nonni, abbandonata, dove girano film come l'"esorcista" e simili.. sembrava che dovesse uscire uno schifo da un momento all'altro. Leaneen è tornata a Roma e io sono rimasta con Beata. Sono molto simili per certi aspetti, ma molto diverse sotto altri..  Ad ogni modo. Abbiamo parlato, prevalentemente. Mi ha chiesto perchè volessi diventare un'hunter, o quanto meno.. così ho capito. A onor del vero.. non avevo preso in considerazione la possibilità di diventarlo, insomma.. sono andata li perchè Lean mi ha detto che lei poteva insegnarmi a difendermi meglio, oltre le lezioni di Jack, ma verso fine serata mi ha parlato di "veglia" benedicendo i colpi della Kel Tec.. mh. 
Comunque.. ad un certo punto ha acceso una candela sul tavolo e spento la luce. Il buio mi mette ansia.. da quando è successo quel casino in metropolitana ho sempre la sensazione che si muova qualcosa, nel buio. Che ci siano cose che non posso controllare e che potrebbero saltarmi addosso da un momento all'altro. Da quella sera non riesco più a dormire se non ho una luce accesa, il che a quasi ventitrè anni è abbastanza frustrante. Beata dice che la paura sia essenziale. E' lei che ti da il coraggio per reagire anche quando ti sembra impossibile farlo. Ti da adrenalina e l'adrenalina ti fa sopravvivere. In effetti, quando mi sono gettata tra gli zombie a muso duro ero terrorizzata.. Paura e istinto sono le prime cose fondamentali per chiunque.. A posto, allora, non mi mancano. 
Poi mi ha parlato della veglia. E' quella cosa che ti spinge a reagire e a sopravvivere ogni notte. Non esiste una "veglia" uguale per tutti, "ognuno ha la sua e ognuno deve trovare la propria", ma quando questa va a mancare si è praticamente degli uomini morti. E' rincuorante. E bisogna imparare a fare affidamento sugli altri perchè certe battaglie non si possono combattere da soli. Mh..
Sono veramente adatta a fare una cosa del genere? Voglio imparare ad esserlo, poco ma sicuro.

Tornando a casa ho chiamato Samuel chiedendogli di venire a dormire da me. E' abbastanza un controsenso iniziare la strada per fare l'hunter cazzuta e nella stessa sera chiamare qualcuno che ti faccia compagnia di notte perchè te la fai sotto all'idea di fare quello che stai facendo. Con Sam non ho bisogno delle luci e riesco a dormire abbastanza bene. Ora che ci penso avrei dovuto chiamare Max, ma starei ancora aspettandolo ora, probabilmente.. 

 
 
 

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