Sentori sparsi in titubanti armature s’accucciano inermi sprofondando in un calvario amorfo Ci riprovo a non seguir la scia e vo’ lontano per i miei tempi ma nulla accade strane malinconie m’addolciscono il viso estrapolate da antichi desii ma nulla è e corro e corro ancora e corro solo e corro perché altro non so fare…
Caricature infinite
Sentori sparsi in titubanti armature s’accucciano inermi sprofondando in un calvario amorfo Ci riprovo a non seguir la scia e vo’ lontano per i miei tempi ma nulla accade strane malinconie m’addolciscono il viso estrapolate da antichi desii ma nulla è e corro e corro ancora e corro solo e corro perché altro non so fare…