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Dopo i 40 anni dal caso Moro, si passa fra due giorni ai 40 anni dall' uccisione di

81 persone ad Ustica e fra un paio di mesi ai quarant' anni dalla strage di

Bologna. Qualcosa che finalmente  faccia venire fuori la verità in almeno uno dei

casi (verità che si sa, ma che lo stato non  vuole dire) ? No. Un paese servo,

sottomesso, ricattato e messo sotto costante minaccia dai suoi "amici alleati"

non può far altro che vigliaccamente chinare il capo e strisciare ventre a terra

come un verme. Non mi sento per nulla fratello di quest' italia, un' italia che non

si è mai desta, neanche lontanamente. Ridicolo urlare a squarciagola con la

mano sul cuore quella tarantella, almeno da 70 anni fuori dalla realtà. Si dirà -

per insabbiare ancor più - che quelli  sono eventi passati che fanno parte di un

periodo andato, che ora le cose sono diverse. Certamente, ma sono diverse solo

nel fatto che ora si è passati dalle armi col piombo a quelle economiche. Ma il

risultato è sempre lo stesso, solo con agonia ancora più lenta e il vessillo

tricolore rimane sempre ed indelebilmente macchiato del sangue innocente di

chi è stato assassinato da impunite e protette  "illustri mani" e chi sa,

omertosamente tace. Chi è stato assassino, rimarrà assassino.