L'anello del Vuoto

A proposito di Giapponismo-2


 Klimt, invece ebbe successo e soldi in vita. Era uno di quegli artisti che per lavorare hanno bisogno di una commissione. Ma c'è una storia interessante.Nel 1894, l'Università di Vienna gli commissionò la decorazione dei soffitti dell'Aula Magna, aspettandosi una sobria rappresentazione di tre temi,cioè la filosofia, la medicina e la giurisprudenza.Ma in quel momento era appena iniziata da parte di Klimt una profonda rigenerazione ed evoluzione artistica, così le opere tardarono tre anni, e quando uscirono erano l'opposto di quello che i committenti si sarebbero aspettati, cioè tre opere in aperto contrasto con i canoni estetici dell'epoca e fortemente intrise di una voluttuosa sensualità. Questo caso provocò una vivace protesta di 86 professori universitari e successivamente il caso approdò addirittura in Parlamento. A questo punto Klimt pose fine alla questione rompendo il contratto, e restituendo il denaro, ma non rinunciando alla propria identità di Artista. Stupendo!!! Non trovate . Mi viene in mente anche qui un umile detto Zen ; se la nostra Via è ricca, seguiamo una Via ricca...se la nostra Via è povera, seguiamo una Via povera !!! Ed io aggiungerei, " comunque seguiamo la Via ".