The city of Angels

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La morte non è niente. Sono soltanto nascosta nella stanza accanto. Io sono sempre io, e tu sei sempre tu. Ciò che eravamo prima  l una per l'altra, lo siamo ancora. Chiamami col mio vecchio nome, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare il tono di voce, non assumere un'aria forzata di solennità o di tristezza. Ridi come facevi sempre ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!... Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima, pronunciando senza enfasi, senza traccia di tristezza. La mia vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto. È la stessa di prima: C'è una continuità che non si spezza. Perchè dovrei essere fuori dalla tua mente, solo perchè sono fuori dalla tua vista? Ti sto aspettando, solo per un attimo, in un posto qui vicino, proprio dietro l'angolo. Va tutto bene. ......MI MANCHI...