Un Angelo di Natale

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4 Dicembre : Tradizioni del NataleA parte l'albero addobbato con palline e festoni, la tradizione più tipica del Natale nostrano vuole che nelle case non manchino nel modo più assoluto il presepe e il calendario dell'Avvento, oltre, naturalmente, al panettoneIl calendario dell'Avvento24 finestrelle colorate, sullo sfondo un presepe, un albero di Natale, un pupazzo di neve o Babbo Natale. Ogni finestrella rappresenta un giorno del mese, dall'1 al 24 dicembre, e dietro a ciascuna di esse si nasconde una sorpresa, un'immagine, un santino e, da qualche anno, anche piccoli regalini in formato mignon, da conservare e mettere da parte in attesa della sorpresa finale, quella che si cela nell'ultima casellina, da aprire rigorosamente la notte di Natale. Ecco un modo divertente per far vivere ai bambini il Natale giorno per giorno, con un'attesa sempre crescente per l'arrivo della notte magica. Solo 2 clausole: Solo i bimbi buoni, quelli che non hanno fatto capricci durante il giorno, la sera hanno diritto ad aprire la finestrella del calendario. È vietato barare: le caselline devono essere aperte una per volta, senza spiare cosa si nasconde in quelle dei giorni successivi! La tradizione del presepeQuella del presepe è una tradizione tipicamente italiana affermatasi con stili e modalità di realizzazione diverse a seconda delle varie regioni. La parola presepe deriva dalla parola latina praesepium, ossia "recinto chiuso", mangiatoia. I primi a descrivere la Natività, così come poi venne rappresentata durante il Medioevo, furono gli evangelisti Luca e Matteo, che narrarono dell'umile nascita di Gesù in una mangiatoia, appunto. All'iconografia originaria, col tempo si aggiunsero altri particolari, tutti a carattere simbolico: il bue e l'asinello, l'arrivo dei pastori carichi di doni da offrire al Bambinello, la stella cometa, i Re Magi…, mentre l'influsso orientale si fece sempre più forte (la mangiatoria divenne ben presto la grotta, dove, presso le popolazioni dell'Est, venivano ricoverati gli animali durante i mesi invernali). La tradizione del presepe dominò, indisturbata, per tutto il Medioevo e il Rinascimento, fino a quando, intorno al 1700, vennero introdotti i primi presepi meccanici. Nel frattempo, gli artigiani incaricati di realizzare i presepi si specializzarono, ciascuno secondo il proprio stile, divenendo dei veri artisti del genere, apprezzati e stimati ovunque. In Italia, la tradizione di rappresentare la Natività fu introdotta e portata avanti, soprattutto, dai Maestri della Scuola Napoletana (si hanno notizie dell'esistenza di presepi a partire dal 1025) e da quelli della Scuola Siciliana. L'idea in più:se volete realizzare con le vostre mani un presepe veramente originale, potete farlo utilizzando oggetti semplici, facilmente reperibili in casa. Ecco come:  Prendete una scatola (tipo quella che si usano per conservare le scarpe) non tanto grande, togliete il coperchio e usate il lato lungo come base di appoggio. Sarà il pavimento della vostra capanna.  Piegate la superficie opposta a quella che avete usato come pavimento, in modo che sembri un tetto spiovente (è sufficiente tagliare gli spigoli che congiungono le superfici e piegarli verso il basso).  Incollate su tutte le superfici della scatola degli spaghetti spezzettati in modo che la loro lunghezza sia sempre diversa (sul tetto l'effetto dovrà essere quello di paglia appoggiata).  Prendete un maccherone grosso e un sedanino e incollate su entrambi due orecchiette capovolte (saranno Giuseppe e Maria entrambi con l'aureola). Sul maccherone incollate anche uno spaghetto, in modo da simulare il bastone di San Giuseppe. · Per rappresentare Gesù, utilizzate una conchiglia, incollata sul pavimento (sul quale avrete attaccato gli spaghetti), in mezzo tra Giuseppe e Maria (i due maccheroni). · Colorate con una bomboletta spray dorata il vostro presepe e, con un cartoncino, realizzate la stella cometa che attaccherete al retro della casetta (dove non avrete incollato gli spaghetti).