22 Dicembre :Una favola Tanto tempo fa, in una ridente valle dove, a primavera, sbocciavano particolarissimi gigli che avevano il profumo del mare, viveva una strega chiamata "occhi di gatto", era chiamata così perché aveva lo sguardo malvagio. Ella aveva il viso ricoperto da orribili verruche, il suo naso era adunco e pareva il becco di un'aquila, la sua bocca non conosceva l'ombra di un sorriso, insomma, il sol fatto di scorgerla in lontananza, incuteva, in chi incrociava il suo sguardo, la più tremenda delle paure. Il suo mento sfuggente incorniciava in malo modo il suo già spaventoso aspetto. Le sue ossute mani terminavano con degli artigli adunchi, che lei utilizzava per mescolare le pozioni malefiche, che di notte preparava.Una mattina la valle fu attraversata da un maestoso cavallo bianco cavalcato da un bellissimo Principe chiamato Cuore d'Oro, dall'aspetto gentile ma molto triste. Con il suo cuore gonfio di dolore era all'affannosa ricerca di una soluzione al suo problema: riuscire a conquistare il cuore di ghiaccio di una graziosa fanciulla, conosciuta durante una passeggiata sulle rive del lago.Giunto dinnanzi ad uno spettrale ingresso, dal quale si accedeva ad un cupo atrio, si fermò e vide che lì abitava la strega "Occhi di gatto". Decise di entrare e, considerandola come l'ultima speranza, rivolgendosi a lei, prima la implorò, la supplicò e, poi, quasi la costrinse a trovare una soluzione dell'annoso problema.La strega ingaggiò con il Principe una lite, che sfociò, però, in un pacifico accordo: il Principe, percependo che in fondo la strega non era così cattiva come sembrava, ma, forse, era solo triste per questo aspetto spettrale che aveva, promise alla strega di donarle lo scrigno dell'eterna felicità, in cambio della pozione che lo avrebbe unito alla bella fanciulla, di cui era perdutamente innamorato. La strega accetto con gioia e ringraziò il Principe per averLe fatto il dono più bello che avrebbe mai potuto ricevere dalla vita e, colpita da tanta generosità, si rese conto di quanto male aveva fatto e quanto fosse stata infelice, ma per la prima volta sulle sue labbra apparve un sorriso gentile.Il Principe, utilizzando la pozione della strega, conquistò il cuore della sua bella Principessa e la strega "occhi di gatto", da quel fatidico incontro che sconvolse la sua vita e la rese più bella, visse felice in piena armonia con la popolazione di quella splendida valle.
Post N° 24
22 Dicembre :Una favola Tanto tempo fa, in una ridente valle dove, a primavera, sbocciavano particolarissimi gigli che avevano il profumo del mare, viveva una strega chiamata "occhi di gatto", era chiamata così perché aveva lo sguardo malvagio. Ella aveva il viso ricoperto da orribili verruche, il suo naso era adunco e pareva il becco di un'aquila, la sua bocca non conosceva l'ombra di un sorriso, insomma, il sol fatto di scorgerla in lontananza, incuteva, in chi incrociava il suo sguardo, la più tremenda delle paure. Il suo mento sfuggente incorniciava in malo modo il suo già spaventoso aspetto. Le sue ossute mani terminavano con degli artigli adunchi, che lei utilizzava per mescolare le pozioni malefiche, che di notte preparava.Una mattina la valle fu attraversata da un maestoso cavallo bianco cavalcato da un bellissimo Principe chiamato Cuore d'Oro, dall'aspetto gentile ma molto triste. Con il suo cuore gonfio di dolore era all'affannosa ricerca di una soluzione al suo problema: riuscire a conquistare il cuore di ghiaccio di una graziosa fanciulla, conosciuta durante una passeggiata sulle rive del lago.Giunto dinnanzi ad uno spettrale ingresso, dal quale si accedeva ad un cupo atrio, si fermò e vide che lì abitava la strega "Occhi di gatto". Decise di entrare e, considerandola come l'ultima speranza, rivolgendosi a lei, prima la implorò, la supplicò e, poi, quasi la costrinse a trovare una soluzione dell'annoso problema.La strega ingaggiò con il Principe una lite, che sfociò, però, in un pacifico accordo: il Principe, percependo che in fondo la strega non era così cattiva come sembrava, ma, forse, era solo triste per questo aspetto spettrale che aveva, promise alla strega di donarle lo scrigno dell'eterna felicità, in cambio della pozione che lo avrebbe unito alla bella fanciulla, di cui era perdutamente innamorato. La strega accetto con gioia e ringraziò il Principe per averLe fatto il dono più bello che avrebbe mai potuto ricevere dalla vita e, colpita da tanta generosità, si rese conto di quanto male aveva fatto e quanto fosse stata infelice, ma per la prima volta sulle sue labbra apparve un sorriso gentile.Il Principe, utilizzando la pozione della strega, conquistò il cuore della sua bella Principessa e la strega "occhi di gatto", da quel fatidico incontro che sconvolse la sua vita e la rese più bella, visse felice in piena armonia con la popolazione di quella splendida valle.